Bollate (Milano), 10 luglio 2017 - Nascondeva in casa oltre 14 chili di eroina l'albanese incensurato di 29 anni controllato sabato sera dai carabinieri all'interno del circolo privato Magna Grecia di Bollate, lo stesso dove nel gennaio scorso era stato trovato un 21enne albanese ferito con colpo di pistola alla guancia. I carabinieri della Compagnia di Rho avevano inquadrato quell'episodio al mondo dello spaccio, un regolamento di conti tra clan albanesi e in questi mesi hanno continuato a monitorare il locale, scoprendo che molti dei frequentatori erano pregiudicati.
Nella notte tra venerdì e sabato hanno fatto un blitz e controllato tutti gli avventori, circa 40, la metà dei quali erano pregiudicati. Le ricerche si sono concentrate sul 29enne albanese, dipendente del circolo e con in affitto due abitazioni a Garbagnate Milanese: in via Monviso, una sorta di laboratorio-deposito, è stata trovata l'eroina in polvere, divisa in panetti e una pressa idraulica per confezionarne di nuovi; nell'abitazione in via Sicilia sono stati trovati 9mila euro in contanti, documenti riconducibili all'attività di spaccio e una macchina contasoldi. L'uomo è stato arrestato, il valore della droga, al dettaglio, è stato stimato in 450mila euro.