Bollate, la Ztl cambia obiettivi. Ora si punta sulla sicurezza

Via ai lavori per la riconversione della telecamere di accesso alla città

L'assessore di Bollate Alberto Grassi

L'assessore di Bollate Alberto Grassi

Bollate (Milano), 1 luglio 2020 - Cambia pelle la Zona a traffico limitato (Ztl) della discordia e si converte alla sicurezza. È partita la trasformazione della Ztl che avrebbe dovuto essere la più vasta d’Italia: 16 varchi estesi oltre il centro città fino alle frazioni. Progettata nel 2012, adottata nel 2014, avviata e subito spenta nel 2016, in soli due mesi la Ztl di Bollate registrava un incasso milionario in multe. Ideata da una giunta di centrodestra è stata varata e subito rimessa nel cassetto dal sindaco Pd, in carica Francesco Vassallo. "I lavori sono incominciati, si tratta di interventi di conversione, il fine è renderla un’infrastruttura utile alla Città: telecamere per il controllo del territorio e contrasto alla commissione di reati e violazioni amministrative, insieme con la Polizia locale e la tenenza dei Carabinieri", spiega il vicesindaco, con delega ai Lavori pubblici, Alberto Grassi.

Le telecamere accese per la prima volta il 27 giugno 2016 e spente il 28 ottobre dello stesso anno fruttarono oltre 2 milioni di euro, derivati dai 24 mila verbali da 81 euro ciascuno staccati nel periodo dell’attivazione lampo dei varchi (5138 multe, solo nella prima settimana di accensione delle telecamere). "Cifre da prendere con le pinze", dichiarava la municipalità alle prese con i ricorsi. A bocciarla ci ha pensato una consultazione popolare: su 36.486 bollatesi hanno votato per lo spegnimento in 10.125. "Le telecamere hanno diverse funzione sia leggono le targhe delle auto, sia hanno funzione di controllo dell’area. Casi di utilizzo? Sono ad esempio identificali tutte le auto intestate a prestanome quelle che spesso sono utilizzate per spaccio, furti rapine. Si possono individuare gli scarichi di rifiuti abusivi da parte di un privato o di un’azienda e anche ricostruire la dinamica di incidenti gravi. Il timore dei cittadini? Il controllo per la mancata revisione e assicurazione dell’auto.

A oggi non ci sono telecamere omologate per notificare a casa la multa per essere transitati senza revisione o assicurazione e quindi per questo tipo di violazioni non saranno contrastate con questo sistema. Mentre contro i reati di vandalismo saranno utili. A questo fine va detto che verranno integrate alcune telecamere oltre il campo di visuale dei varchi, come ad esempio al parco centrale di Bollate così come in alcuni punti delle frazioni". "Costo complessivo dell’ammodernamento 250mila euro".