Bollate, miasmi accertati a Cassina Nuova. Ma niente rischi per la salute

L’esito del monitoraggio ambientale

Il blitz del comitato in consiglio comunale

Il blitz del comitato in consiglio comunale

Bollate (Milano), 19 maggio 2018 - E' nei giorni in cui l’Italia viene deferita alla Corte di giustizia europea per aver violato le norme antismog, che a Bollate arrivano gli attesi risultati del monitoraggio ambientale e la fotografia sullo stato di salute dei residenti di Cassina Nuova: accertati disagi e cattivi odori, ma non i rischi per la salute. La protesta contro la produzione dell’impianto Bitumati va avanti da tempo. Contro inquinamento, polveri e miasmi che soffocano la frazione, si batte il Comitato per l’Ambiente e la Salute. Lunedì sera il blitz in consiglio comunale, in massa hanno chiesto interventi alla giunta Vassallo e ricordato che di "smog si muore". Ieri a illustrare i numeri c’erano i tecnici di Comune, Arpa e Ats. "Questo è il nostro modo di lavorare: rispondere con dati scientifici, con atti concreti", la premessa del sindaco Francesco Vassallo.

È poi l’Arpa a prendere la parola. Conclusa la prima fase dei tre mesi di monitoraggio dei cattivi odori (per un totale di 2.184 ore di rilevazione), delle 698 segnalazioni raccolte sono 59 gli eventi ritenuti validi: "Un numero significativo. Il disturbo olfattivo esiste", sottolinea Arpa. Il prossimo passo prevede nuove indagini a giugno per avere i risultati conclusivi. Arriva il turno di Ats, il focus su Cassina Nuova è un pugno nello stomaco. Tre gli indicatori utilizzati per lo studio. Il primo: il rischio di mortalità, le analisi non evidenziano eccessi. Il secondo: l’incidenza dei tumori, qui si evidenzia un rischio maggiore (70%) nella frazione rispetto a Bollate (ma non rispetto alla Lombardia), solo per le donne, per i tumori a polmoni e mammella. "Questo dato non è da rapportarsi a problematiche ambientali, va correlato a condizioni socio-economiche dell’area considerata", spiegano i tecnici. Infine il numero dei ricoveri rileva un maggior rischio (+20%) per entrambi i sessi a Cassina (rispetto a Bollate ma non alla Regione) per patologie respiratorie. Secondo Ats "questo è un dato di interesse che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, dato che può essere anche legato alle abitudini nell’uso dei ricoveri e ai comportamenti dei medici di base".

L’invito per una comprensione dei dati più completa è quello di consultare i risultati online delle indagini pubblicati in tempo reale sul sito di Ats che riguardano i 125 Comuni d’ambito, Bollate compresa. La morale? "Abbiamo avviato questi approfondimenti - conclude Vassallo - per chiarire le dimensioni reali dei problemi segnalati a Cassina Nuova. Gli studi, attivati per verificare lo stato ambientale della frazione anche a seguito dei numerosi esposti e segnalazioni, confermano che nella frazione non abbiamo un quadro ambientale preoccupante e diverso da quanto presente nella macroarea in cui viviamo. Certamente il disagio esiste e verrà affrontato nel modo corretto e nel rispetto delle normative e dei procedimenti".