Puzza e rumore a ogni ora, la protesta contro la fabbrica non si ferma

Bollate, nuovo incontro pubblico per denunciare i disagi legati alla Bitumati srl di via Pace. Le mamme: "Vogliamo tornare a respirare"

Il presidio dei cittadini e di Legambiente contro la Bitumati

Il presidio dei cittadini e di Legambiente contro la Bitumati

Bollate (Milano), 11 gennaio 2017 - Un'assemblea pubblica contro le puzze e i rumori intollerabili che rendono la vita difficile ai residenti di Cassina Nuova a Bollate. Le immissioni e il fracasso (di giorno e di notte) prodotti dalla Bitumati srl di via Pace sono insopportabili e preoccupano per i possibili riflessi sulla salute.

L'appuntamento è in programma alle 21 di venerdì 13 gennaio nel salone parrocchiale di via Don Minzoni a Cassina Nuova. Sono invitati l'Amministrazione comunale, i cittadini, le rappresentanze politiche e le organizzazioni del territorio. La serata è promossa dal gruppo di mamme e donne della frazione con il contributo del circolo locale di Legambiente.

Il gruppo promotore nei mesi scorsi ha raccolto circa 1.300 firme per chiedere alla Giunta "soluzioni urgenti" utili a risolvere i problemi legati alla difficile convivenza fra il sito produttivo e le abitazioni. Dal canto suo l'Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Vassallo sembra muoversi su un altro fronte e all'invito risponde perplessa: "Come ricordato nel corso della serata pubblica organizzata a Cassina Nuova, l’Amministrazione comunale organizzerà un incontro finalizzato a un’ulteriore confronto con i cittadini in cui fornirà tutte le informazioni raccolte nel corso di queste settimane, fornendo un quadro completo della situazione, anche alla luce dell’esito degli incontri programmati con gli Enti sovra-comunali".

L'assemblea della municipalità è in programma per il 10 febbraio. "Si sottolinea, comunque, che tale comunicazione era già era stata fornita nel mese di dicembre - prosegue la nota del palazzo comunale - pertanto risulta incomprensibile l’organizzazione dell’incontro del 13 gennaio avvenuta senza consultare l’Amministrazione comunale e senza aver preventivamente appurato con la stessa l’esistenza di novità in merito".

Sui social non si fa attendere la risposta al primo cittadino. "A questo incontro crediamo molto - ribadiscono le mamme promotrici - Lo abbiamo voluto, organizzato, sostenuto per poter rendere conto a chi ci ha sostenuto e ancora ci sostiene di ciò che si è fatto e di tutto quello che ancora si potrà fare per tornare a respirare dentro e fuori dalle nostre case".