ROBERTA RAMPINI
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Carcere di Bollate, un asilo nido oltre i confini

Il “Biobab” è diventato un modello

L'asilo nido all'interno del carcere

L'asilo nido all'interno del carcere

Bollate (Milano), 26 novembre 2018 - Sperimentazione di inclusione sociale unica nel suo genere, l’esperienza del Centro per l’infanzia e le famiglie Biobab avviata dalla cooperativa Stripes all’interno del carcere di Bollate fa scuola. Per raccontare i risultati di questi tre anni, giovedì si terrà il convegno “Inclusione senza confini”, dalle 9.30 alle 13.30 all’interno della casa di reclusione. L’appuntamento sarà una importante occasione di confronto e condivisione per raccontare le buone prassi sviluppate in questi tre anni con l’intento di fare il punto su quanto realizzato sino ad oggi e promuovere azioni che siano in grado di andare oltre i confini.

«"In questi anni le famiglie, le istituzioni e il terzo settore si sono incontrate, conosciute e scoperte con l’obiettivo di dare vita a un servizio per l’infanzia dall’impronta fortemente ecologica che facesse da ponte tra il carcere e il territorio - spiegano gli operatori -, l’asilo nido è frequentato da figli degli agenti penitenziari, figli di detenuti e delle famiglie del territorio che crescono serenamente insieme. Bambini dai 3 ai 36 mesi che entrano da cancelli diversi e condividono le stesse esperienze". Durante il convegno si alterneranno interventi istituzionali e pedagogici a momenti di racconto e testimonianza presentati tramite video e interviste realizzate con gli attori che in questi anni hanno vissuto in prima persona il Biobab: le famiglie e i genitori dei bambini. Oggi i bambini che frequentano Biobab sono 24, la struttura è all’avanguardia sotto vari punti di vista: il cibo proposto è biologico, genuino a chilometro zero, nell’orto didattico i bambini possono sperimentare direttamente il legame con la terra e, grazie alla collaborazione dell’Associazione Salto oltre il muro, entrano a contatto con i cavalli del maneggio aperto nel carcere. L’evento è aperto al pubblico e gratuito; per partecipare è necessario iscriversi inviando la propria richiesta all’indirizzo e-mail mara.colombo@pedagogia.it.