Baranzate, grazie ai ragazzi dal degrado è nato un nuovo orto sociale

Il progetto è stato ideato al campo urbano di lavoro estivo promosso dall’amministrazione comunale

La festa finale si è conclusa con l’inaugurazione dello spazio destinato a orto sociale

La festa finale si è conclusa con l’inaugurazione dello spazio destinato a orto sociale

Baranzate (Milano), 29 luglio 2020 - «In due settimane abbiamo ristrutturato un parco nel nostro quartiere", così dal diario di viaggio di Khady Dieng, 17 anni, una delle ragazze protagoniste insieme ad altri 20 coetanei del progetto, appena concluso, “La città è dei giovani” che ha trasformato uno spazio urbano da riqualificare di Baranzate in orto sociale. "In soli quattordici giorni siamo riusciti a costruire un orto e a riempire il parco di via Palmanova di murales - scrive Khady -: fin da subito con gli altri ragazzi abbiamo deciso di dividere il muro in più parti per dar vita a tutte le nostre idee che durante il primo Brain-storming sembravano totalmente diverse l’una dall’altra ma che, alla fine, si sono poi rivelate molto simili: trasmettono tutte speranza".

Il progetto , promosso dall’amministrazione comunale di Baranzate con Fondazione Archè, l’associazione La Rotonda e la parrocchia Sant’Arialdo, è fra i vincitori del bando regionale La Lombardia è dei giovani. Oltre all’attività di riqualificazione del parco, laboratori e momenti di confronto hanno coinvolto i ragazzi che hanno avanzato anche proposte concrete per migliorare Baranzate e renderla a misura di giovane: dall’allungamento della metropolitana, alla necessità di spazi e momenti di riflessione e discussione.

«In queste due settimane ho conosciuto nuove persone, imparato ad apprezzare culture e usanze diverse dalle mie, ma soprattutto tutti noi ragazzi insieme abbiamo dimostrato di essere dei cittadini partecipi e di avere molta forza di volontà: non è stato facile riuscire a completare il nostro progetto, ma ci hanno dato fiducia e noi abbiamo creduto fino in fondo nelle nostre idee. Il parco oggi ha un senso e rende Baranzate un posto migliore", scrive Khady.

"La città è dei giovani: quando questo viene riconosciuto, come nelle scorse due settimane, i giovani se ne prendono cura, lo fanno insieme, partono dal verde, colorano i muri. E ci scrivono sopra dei messaggi per la loro città, per noi, che faremmo bene a leggere", conclude Paolo Dell’Oca, portavoce di Fondazione Arché. Ieri l’inaugurazione del parco-orto sociale di via Palmanova, da oggi un luogo aperto a tutti.