Auto bruciate a Vighignolo, il sindaco ammette: "La telecamera non funzionava"

Settimo Milanese, Ruggiero Delvecchio, coordinatore di Forza Italia: "Dimenticata, il sindaco faccia mea culpa"

Nove auto incendiate in una notte in via Airaghi

Nove auto incendiate in una notte in via Airaghi

Settimo Milanese (Milano), 29 maggio 2018 - «Vighignolo è dimenticata, il sindaco faccia mea culpa». È il commento di Ruggiero Delvecchio, coordinatore cittadino di Forza Italia dopo gli incendi che nella notte tra domenica e lunedì hanno completamente distrutto nove auto in via Airaghi. Ieri mattina il consigliere comunale Delvecchio si è recato in via Airaghi e ha ascoltato la rabbia e le testimonianze di alcuni residenti, «la nostra Vighignolo non era così, è il grido di dolore che esce dalla bocca di tanti abitanti che si sentono dimenticati dal Comune e abbandonati da chi dovrebbe esercitare un controllo particolare - dichiara -. Al Comune chiediamo un mea culpa e l’istituzione di una commissione sicurezza per iniziare a lavorare visto che in questi anni nulla è stato fatto. Questa sera in consiglio comunale chiederemo informazioni su quanto accaduto e di mostrare pubblicamente le immagini delle telecamere posizionate a pochi metri dai luoghi dell’incendio».

A meno di due mesi dall’aggressione di una 19enne da parte di un egiziano che dopo averla spinta a terra l’aveva palpeggiata nelle parti intime, a Settimo Milanese torna l’allarme sicurezza. Il sindaco, Sara Santagostino, in attesa di conoscere gli esiti delle indagini delle forze dell’ordine, ammette che la telecamera di via Airaghi non funziona. «La dobbiamo sostituire - spiega il primo cittadino - abbiamo già provveduto ad acquistare la nuova telecamera, ora manca il collegamento. Come amministrazione comunale, ancora prima di questi episodi, ci siamo attivati per implementare il sistema di videosorveglianza del territorio, sono in corso i lavori per mettere a sistema le nuove telecamere. È proprio grazie alle immagini delle nostre telecamere che le forze dell’ordine hanno individuato gli autori di alcuni atti di vandalismo».