Arese, il Papa viaggiava con l’Alfa

Al museo del Biscione di Arese 12 “inediti” che hanno fatto la storia

La visita di Giovanni Paolo II a Milano

La visita di Giovanni Paolo II a Milano

Arese (Milano), 8 gennaio 2019 - Dietro le quinte del Museo Storico dell’Alfa Romeo di Arese c’è un tesoro. Automobili, modelli, motori e molto altro. È ai nastri di partenza “Backstage” l’iniziativa che svela la Collezione storica in dodici tappe. Un fine settimana al mese, lungo tutto il 2019, vedrà protagonista un oggetto della collezione normalmente custodito nei depositi chiusi al grande pubblico: verrà esposto nel Museo aresino e presentato al pubblico insieme a documenti e immagini che ne raccontano la storia e gli aspetti più curiosi. Dai trofei “Alfa Romeo ai suoi Campioni”, commissionati ai grandi artisti italiani, al New York Taxi disegnato da Giugiaro, dai segreti del Cem – Controllo Elettronico Motore alla Tipo 103 “Pidocchio”. La prima puntata, domenica 20 gennaio, sarà dedicata a una grande ammiraglia Alfa Romeo: l’Alfa 6. A rappresentare il modello, del quale ricorre nel 2019 il quarantesimo anniversario, è stata scelta la vettura bianca, blindata, che nel che nel maggio 1983 era stata utilizzata da papa Giovanni Paolo II durante il 20° Congresso Eucaristico di Milano. 

Gli incontri di approfondimento in programma alle 15, la domenica, precederanno la visita guidata al Museo prevista alle ore 16 (si tratta di attività gratuite comprese nel biglietto d’ingresso). L’Alfa 6 papale resterà esposta sabato 19 e domenica 20 gennaio. Per l’occasione, il Museo invita i possessori di Alfa 6 a recarsi al museo con la loro auto, domenica 20 gennaio alle ore 14,30. "Le auto sfileranno in parata sul tracciato interno e poseranno per la tradizionale foto ricordo. Ogni equipaggio avrà diritto a 2 biglietti omaggio per l’ingresso al Museo" spiegano gli organizzatori.  Prossima puntata, il 17 febbraio con "La 164 ed i mezzi antincendio degli stabilimenti Alfa Romeo", il 17 marzo tocca a “Il Raid della Fratellanza e della Pace: la Matta della spedizione", un appuntamento dopo l’altro fino al prossimo dicembre. È possibile seguire gli aggiornamenti delle iniziative sul sito www.museoalfaromeo.com e sulla pagina Facebook dedicata.