Alfa Romeo di Arese, morti per amianto: sei persone rinviate a giudizio

Il gup di Milano Luerti ha rinviato a giudizio lex amministratore delegato e l'ex presidente di Fiat Auto, oltre a quattro manager di Alfa Romeo con l'accusa di omicidio colposo per la morte di quindici lavoratori dello stabilimento di Arese

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Milano, 23 luglio 2014 - Ci sarà un processo per quanto concerne le presunte morti da amianto nello stabilimento Alfa di Arese. Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente di Fiat Auto, sono stati infatti mandati a processo con altri quattro ex manager di Alfa Romeo con l'accusa di omicidio colposo per la morte di quindici lavoratori dello stabilimento di Arese che sarebbe stata causata, secondo l'accusa, da forme tumorali da amianto.

Questa la decisione del gup di Milano, Simone Luerti, che ha prosciolto un imputato ed ha dichiarato la prescrizione del reato in relazione a 5 decessi. Il dibattimento si aprirà il prossimo 5 novembre.