Arese, 30 maggio 2013 - Secondo giorno da sindaco per Michela Palestra: visita all’area dell’ex Alfa Romeo. Un incontro organizzato da ComunImprese, agenzia consortile che riunisce gli enti locali della zona Nord-Ovest di Milano che su questi 2 milioni di metri quadrati da riqualificare, fra commerciale e residenziale, vede la «Città dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile». Vale a dire: imprese e lavoro. Il progetto è pronto nei minimi dettagli, presentato da più parti, spedito a Roma sul tavolo del Ministero degli Interni, condiviso dai primi cittadini di Rho, Garbagnate e Lainate. Per avere il via libera serviranno le firme del sindaco di Lainate, Alberto Landonio e del nuovo sindaco di Arese, Michela Palestra. Nei giorni scorsi è stato firmato un pre-accordo tra il consorzio e Tea, la società proprietaria di buona parte dell’area. Due ore di viaggio fra le macerie dell’ex stabilimento per far conoscere alla neo eletta lo stato di fatto.

«Colpisce il degrado di un’area vasta quanto un paese - ha commentato la sindaco -. È stato importante vedere la realtà della situazione, verificarla per capirne le prospettive. In quest’ottica il piano di ComunImprese sembra avere tutti gli elementi per poter diventare una realtà, siamo ottimisti. Oggi per l’amministrazione comunale è necessario garantire una nuova prospettiva, capace di coniugare le scelte operate dai privati per l’area con un futuro compatibile per la nostra città». A illustrarle il presente e il futuro dell’ex stabilimento al neosindaco Letterio Morales e Giuseppe Augurusa, rispettivamente il consigliere delegato e il responsabile delle relazioni esterne del consorzio, insieme a Roberto Imberti per la proprietà. «Un’area che ha sempre prodotto lavoro e che deve tornare a produrre lavoro qualificato - ha detto Morales -. Il nostro ruolo è quello di portare imprese innovative e far ripartire dall’ex Alfa lo sviluppo dell’intero Nord Ovest». L’Accordo di programma stanzia 12 milioni di euro a favore delle attività di sviluppo che potrebbero essere destinati al progetto. ComunImprese prova così a riempire un vuoto nell’Adp «dove è previsto un rilancio industriale delle aree, ma dove mancano le industrie per realizzarlo» aggiunge Morales. Fuori dalla portineria 40 ex tute blu sotto la bandiera dello Slai Cobas, in presidio da 2 anni, attendevano il nuovo sindaco di Arese per chiederle il primo incontro.

monica.guerci@ilgiorno.net