Pregnana Milanese, 20 febbraio 2013 - Sopravvissute ad un viaggio di migliaia di chilometri. Salvate dall'importazione clandestina, quasi 1.000 delle oltre 1.500  tartarughine d'acqua sequestrate nei mesi scorsi nei magazzini di un corriere postale a Pregnana Milanese, sono morte di freddo.

Secondo Aidaa, l'associazione difesa animali, le tartarughine, erano ospitate in una struttura del WWF di Vanzago non attrezzata per gestione di cuccioli di tartarughe d'acqua dolce. E così hanno fatto un'orribile fine, ma che probabilmente si poteva evitare. Solo poche settimane fa il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, informato di quanto stava accadendo attraverso una serie di comunicati stampa e segnalazioni, con il contributo determinante della polizia locale di Pregnana aveva messo in moto un meccanismo che ha permesso di salvare circa 450 delle 1.500 tartarughe trovando per loro una casa.

Le richieste di adozione erano state superiori al numero delle tartarughe salvate, ma purtroppo le tartarughe erano gia morte. “Non vogliamo dare colpe a nessuno, ma una strage di queste proporzioni non può passare sotto silenzio - spiega presidente nazionale di AIDAA - vogliamo capire come mai questi animali sotto sequestro siano finiti in una struttura probabilmente non adatta e come mai nessuno si sia preoccupato di ricollocarle prima che per il freddo ne morissero un migliaio, visto che le richieste di adozione non sono mancate. Ora però qualcuno ci deve delle spiegazioni e noi andremo fino in fondo a questa vicenda se non altro perché non possa più accadere in futuro”.