Novate Milanese, 1 aprile 2012 - La nonna più longeva d'Italia abita a Novate Milanese. Maria Redaelli. il prossimo 3 aprile compirà 113 anni e festeggerà il compleanno insieme ai suoi familiari e ai novatesi. Il Comune infatti ha organizzato un festeggiamento pubblico per manifestarle l'affetto dei concittadini.

Nata il 3 aprile del 1899, oltre a essere la persona più longeva d’Italia è anche la seconda più anziana d’Europa, dietro alla francese Marie Therese Bardet. La signora Redaelli è originaria di Inzago (Milano), ma dal 1974 resiede con la famiglia a Novate Milanese, centro che resta uno dei comuni più “ultracentenari” d’Italia con ben 5 cittadini che hanno superato la veneranda età dei 100 anni di vita. Con lei, la figlia Carla di 87 anni.

La festa si terrà dalle 11, a Villa Venino, sede della biblioteca comunale. Nonna Maria arriverà a bordo di una volante della polizia di Stato, proprio per ricordare il numero 113, e il servizio di pronto intervento della Ps. Ad accogliere la festeggiata ci saranno la classe IV A della scuola primaria Don Milani, la banda "Corpo cittadino" e un coro di alunni della Scuola di musica Città di Novate Milanese. Maria Redealli riceverà quindi, dalle mani del sindaco Lorenzo Guzzeloni, una targa in ricordo della festa.

Nata nell'anno del Milan, Maria Redaelli ha visto nascere l'Inter, la squadra per la quale fa il tifo dal 1908. Insieme alla pasta, il tifo per la squadra di Moratti è da sempre la sua grande passione. Per festeggiare la supertifosa è annunciata la presenza all'evento anche di dirigenti e giocatori nerazzurri che porteranno un omaggio a nonna Maria, che negli anni scorsi ha già abbracciato Cordoba e Zanetti, anche se i suoi idoli restano Giuseppe Meazza e Sandro Mazzola.

Maria è l'ultima esponente di una classe di ferro, quella del '99, che ha segnato la storia italiana. I ragazzi del '99 furono chiamati dall'esercito nel 1917, alcuni prima di compiere i 18 anni, e furono fondamentali per riscattare la disfatta di Caporetto della prima Guerra mondiale con la battaglia della svolta di Vittorio Veneto del 1918.