Fontana: "Lombardia libera di decidere la velocità a cui andare"

Il governatore ha presentato le linee guida della nuova amministrazione regionale

L'intervento di Attilio Fontana in Consiglio regionale (Newpress)

L'intervento di Attilio Fontana in Consiglio regionale (Newpress)

Milano, 10 aprile 2018 - "Porto in Regione Lombardia la concretezza del sindaco", perché "le istituzioni non hanno colore politico".  Questa la linea guida generale della nuova amministrazione regionale lombarda, queste le parole del governatore Attilio Fontana, che ha illustrato il programma di governo a Palazzo Pirelli.

Dunque un governatore-sindaco, pronto a promuovere "il dialogo con coloro che vivono il territorio", dialogo che "sara' la cifra di questo governo regionale". In questo senso, Fontana rimarca la necessitaà di rigenerare enti locali, "che saranno interlocutori privilegiati", specialmente "quelli delle aree montane", specifica. "Ai consiglieri e a questa assemblea legislativa, chiedo di svolgere il ruolo di protagonisti delle istanze dei singoli territori- precisa Fontana- e non già di interessi particolari, ma di cittadini che si fidano di voi". Insomma, per il governatore "siamo tutti rappresentanti della volontà dei lombardi e, dunque, parimenti degni di essere considerati con le nostre idee e le nostre proposte. Decideremo di realizzare oppure no un progetto non perché arriva dai banchi dell'aula a destra a sinistra o al centro - assicura - ma perché è buono per la nostra Lombardia". Una Lombardia che per Fontana "deve essere libera di decidere la velocità a cui andare", e che deve essere pero' "veloce, semplice e intraprendente", e soprattutto "aperta all'innovazione e al mondo che cambia", e "capace di creare un mutuo aiuto con il Governo centrale e l'Europa". Insomma, "decidiamo noi responsabilmente di mettere le nostre eccellenze a disposizione di chi non le ha o forse non le ha sapute sviluppare", conclude il governatore.

Giorgio Gori, candidato governatore del centrosinistra che proprio oggi ha scelto di rinuciare alla carica di consigliere regionale per rimanere sindaco della sua Bergamo, ha bocciato il discorso del governatore. "L'intervento di Fontana è stato davvero molto deludente - ha detto - con tutto il rispetto istituzionale che va al presidente. Non ha detto praticamente nulla, se non confermare questi refrain che avevamo già trovato nel suo programma elettorale, dove si dice che, in Lombardia, va tutto bene, quindi, continuiamo così".