Referendum 12 giugno 2022: quando si vota? Come si vota? La guida

Tutte le informazioni: cinque i quesiti su cui gli italiani sono chiamati a esprimersi

Appuntamento con l'urna elettorale per i cinque referendum ammessi dalla Consulta: si tratta di quesiti riguardanti, sostanzialmente, temi legati alla giustizia, dato che i due referendum su argomentazioni etiche sono stati bocciati dalla Corte Costituzionale. Ecco una guida a orari, documenti da portare con sé e platea elettorale per domenica 12 giugno 2022.

Come si vota

Elettori ed elettrici potranno votare nel loro seggio di riferimento, i cui numero e indirizzo sono indicati sulla tessera elettorale di ciascun cittadino italiano over 18. Non è richiesto il green pass per accedere i seggi. La carta d'identità, anche se scaduta, è valida per identificare ciascun elettore o elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall'ufficio Anagrafe al momento del rinnovo,  in attesa della nuova carta d'identità in formato elettronico che verrà inviata dal ministero dell'Interno.

Quando si vota

Il governo ha dato il via libera all'Election Day. Il voto per il turno estivo di elezioni amministrative, in cui verranno scelti oltre 1.000 sindaci, e quello per i cinque referendum abrogativi sono stati accorpati. I seggi saranno aperti esclusivamente nella giornata di domenica 12 giugno dalle ore 7 fino alle 23. Seggi chiusi, quindi, lunedì 13 giugno. Per gli elettori positivi al Covid, sottoposti a trattamento ospedaliero o domiciliare, e per tutti coloro che si trovano in condizioni di isolamento, si prevedono modalità operative e di sicurezza che permettano anche a loro di votare. 

Quando verranno scrutinate le schede

Come sempre in occasioni di election day che uniscano appuntamenti nazionali con elezioni locali, sarà data precedenza al voto nazionale. Alla chiusura delle urne, subito dopo le 23, partirà lo spoglio per i cinque referendum, con i risultati del voto che si dovrebbero avere già nella notte o nelle prime ore della mattinata. Dalle ore 14 del giorno successivo, lunedì 13 giugno, verranno spogliate le schede per le elezioni amministrative. 

Chi può votare i cinque referendum

Sono chiamati al voto elettori ed elettrici che alla data di domenica 12 giugno abbiano compiuto i 18 anni.

Chi lavora fuori dal proprio Comune di residenza può votare in un altro seggio?

La legge prevede che possano votare fuori del Comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell'ufficio elettorale di sezione, le forze dell'ordine e i rappresentanti del comitato promotore del referendum, designati dal comitato stesso. Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave organizzati con l'obiettivo di tornare a casa per svolgere il proprio compito di cittadino.

Come può votare chi è ricoverato in ospedale?

Chi si trova in un ospedale o in una casa di cura è ammessa/o a votare nel luogo di ricovero, dove vengono predisposti seggi riservati ai malati. Chi abbia questa intenzione deve presentare al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritta o iscritto un'apposita dichiarazione in cui venga attestata la volontà di esprimere il voto nel luogo di cura e un documento in cui il direttore sanitario della struttura di degenza accerti il ricovero nel luogo di cura stesso. Tale dichiarazione, da inoltrare per il tramite del direttore amministrativo o del segretario dell'istituto di cura, deve pervenire al Comune di residenza non più di tre giorni prima del voto. C'è ancora qualche giorno a disposizione, quindi, per chi voglia accedere a questa possibilità.

Come può votare chi è positivo al Covid?

Chi sia positivo al Covid nei giorni del referendum può, ovviamente, votare: dovrà far arrivare al sindaco del Comune nelle cui liste sia iscritto (con modalità individuate dall’ente medesimo, anche per via telematica), in un periodo compreso tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione i seguenti documenti: una dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio con l’indirizzo completo di questo; un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dalla ASL (o dell'Ats in Lombardia), in data non anteriore al 14° giorno antecedente la data della votazione, che attesti l’esistenza delle suddette condizioni sanitarie per Covid-19. Il voto degli elettori positivi al Covid viene raccolto, a cura di appositi seggi speciali, durante le ore in cui è aperta la votazione, assicurando, con ogni mezzo idoneo, la libertà e la segretezza del voto nel rispetto delle esigenze connesse alle condizioni di salute dell’elettore.