L’europarlamentare maltese Roberta Metsola è la nuova presidente del Parlamento europeo, succedendo così al ruolo ricoperto da David Sassoli, morto lo scorso 11 gennaio. Metsola, di 43 anni, è la più giovane donna a ricoprire quella carica e ha dichiarato: “Onorerò David Sassoli come presidente battendomi sempre per l’Europa. Voglio che le persone recuperino un senso di fede ed entusiasmo nei confronti del nostro progetto”.
Metsola è stata eletta al primo scrutinio con 458 voti su 690, grazie al sostengo del Partito popolare europeo, di centrodestra, dei Socialisti e democratici, di centrosinistra, e del gruppo liberale Renew Europe. È stata sostenuta anche dalla Lega, che ha sottolineato le sue affinità “sulla difesa dei valori della famiglia”.
La candidatura di Metsola, in un primo momento, era stata criticata a causa delle sue posizioni antiabortiste, che aveva difeso l’anno scorso votando contro una risoluzione in difesa dell’aborto. Appartenente al Partito popolare europeo ha poizioni piuttosto moderate e negli anni è stata protagonista di molte mediazioni con i gruppi di centro e di centrosinistra.
Nel suo intervento prima del voto, ha insistito sull’importanza di riformare l’Unione europea e parlato molto anche di lotta al cambiamento climatico, immigrazione, salute, energia, digitalizzazione, uguaglianza, giustizia sociale e dell’importanza di allestire un nuovo modello economico per la Difesa.
Metsola è stata la prima parlamentare europea maltese eletta a Malta, nel 2013. Prima della carriera politica è stata un’avvocata esperta di diritto europeo e, dal 2012 al 2013, consigliera dell’Alta rappresentante per gli Affari europei, Catherine Ashton. È sposata con il politico e manager finlandese Ukko Metsola, da cui prende il cognome, e ha quattro figli.