Mario Draghi, doppia gaffe in Senato: "Onorevoli deputati..."

Dopo il primo lapsus, il presidente del Consiglio si è corretto. Ma subito dopo è caduto nello stesso errore

Mario Draghi in Senato

Mario Draghi in Senato

Roma - Doppia gaffe al Senato per il presidente del Consiglio Mario Draghi. Oggi, al'inizio delle comunicazioni in Aula sul Recovery Plan, il primo ministro ha esordito con un "Signor Presidente, onorevoli deputati". In quel momento, tra i senatori presenti si è levato un forte brusio. Diverse voci hanno fatto notare al premier l'imprecisione e Draghi si è subito corretto.

Poi, ha ricominciato il suo intervento, leggendo nuovamente l'incipit del documento che aveva in mano, un discorso che com'è nella tradizione ricalca quello pronunciato nella prima Camera dove il presidente del Consiglio è già intervenuto, in questo caso quella dei Deputati. Rileggendo l'incipit del discorso, Draghi ha dunque sbagliato una seconda volta, pronunciando di nuovo la parola "deputati", con l'aula che ha nuovamente rumoreggiato. Subito dopo il premier, accortosi del doppio errore, ha chiesto scusa ai senatori e ha sorriso cercando di nascondere l'imbarazzo. Per la terza volta, Draghi ha ricominciato a leggere il discorso, ringraziando correttamente i "senatori" in aula che stavolta lo hanno applaudito.