Il nodo immigrazione, ora Milano dica basta

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Milano, 17 luglio 2016 - Caro presidente, l’invasione biblica non conosce fine, malgrado il fatto che i centri di accoglienza siano ormai strapieni di migranti. La stazione Centrale vede decine di migranti accampati in Piazza Duca d’Aosta. In comune si è insediato da poche settimane un sindaco di sinistra e quindi un sindaco che tutelerà in primis gli interessi dei migranti anziché quelli dei suoi connazionali. Vorrei una sua presa di posizione. Sibylle Abstoss Gentilissima, come lei sa, quando ho ricoperto la carica di ministro dell’Interno ho applicato i ‘respingimenti’ per fermare quella che lei chiama invasione biblica. Non solo, ma ho fatto accordi con i Paesi del Nord Africa per far in modo che i barconi non partissero più. E questo ha dato i suoi risultati. Già da governatore della Lombardia ho proposto al Governo la creazione, attraverso l’Onu, di campi nei Paesi di partenza per evitare che arrivassero nel nostro Paese clandestini. Idee queste che ho sempre espresso in ogni circostanza si parlasse di immigrazione. Per quanto riguarda Milano e la Lombardia, lo abbiamo detto molte volte e lo ribadiamo: siamo nettamente contrari al campo base Expo per i migranti che per altro era già stato scelto dalla Prefettura per ospitare gli immigrati tempo fa. Il sindaco Sala dovrebbe dire che Milano ne ha già ricevuti troppi e che il Governo deve sistemarli altrove, non in città e non in Lombardia.

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Egregio presidente, utilizzo il mio motociclo per 6 mesi all’anno, pago l’assicurazione per quei 6 mesi e non per gli altri 6 in cui il veicolo rimane fermo in box. Chiedo altresì di pagare il bollo di circolazione per lo stesso periodo in cui adopero il mezzo e non per un anno intero. È possibile prevedere il pagamento del bollo relativo alla circolazione auto/motoveicoli per mensilità? Alexandro Paludetto

Caro Alexandro, le dico subito che grazie a Regione Lombardia, nel caso in cui il suo fosse un ciclomotore (cioè con motore di cilindrata non superiore a 50 cavalli, se termico; e capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 chilometri all’ora), a decorrere dal primo gennaio 2014 il pagamento del bollo auto non è dovuto, in base alla legge regionale del 5 agosto 2014, numero 24. In caso contrario il bollo auto è qualificato in tutta Italia come una tassa di proprietà: non è legata alla circolazione o meno del motoveicolo, ma esclusivamente al suo possesso. Conseguentemente, non è possibile pagare il bollo in base al suo utilizzo, magari solo per alcuni mesi.

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Buongiorno presidente, la passerella sul lago d’Iseo «The Floating Piers» ha richiamato milioni di visitatori qui sul lago d’Iseo. Grande è stato il successo anche per la nostra economia. Perché rischiare di disperdere tutto ciò?  Giancarla, Iseo

Gentile Giancarla, Regione Lombardia si è impegnata per il successo dell’iniziativa: i risultati sono stati strepitosi e tutto il mondo li ha visti. In prima persona mi sono impegnato affinché questo successo continui. Nei giorni scorsi ho incontrato i sindaci di tutti i Comuni coinvolti. Tre punti fondamentali: rete viaria, tutela ambientale e mobilità, con la realizzazione di una pista ciclabile attorno al lago come già esiste sul lago di Varese, che potrebbe essere colorata con la stessa tonalità della passerella di Christo e che abbia una forte identità. Faremo un accordo di programma, in cui stabiliamo le cose da fare e le risorse da mettere a disposizione. L’iniziativa deve partire dai sindaci, poi Regione Lombardia aderisce. La fase iniziale di questo progetto prevede il coinvolgimento, oltre che della Regione, dei 16 Comuni, delle due Province e delle due Prefetture di Bergamo e Brescia. Stiamo valutando se coinvolgere la Fondazione Cariplo nell’accordo, perché faccia rientrare questo progetto tra le sue azioni emblematiche. Inviate le vostre domande: diteloamaroni@ilgiorno.it