Silvio Berlusconi e le 10 gaffe memorabili: quando le ha fatte e chi era coinvolto

Dal 2003 ad oggi l'ex premier non ha mai frenato la sua "verve", nemmeno davanti ai big del mondo e nelle occasioni ufficiali

La "battuta motivazionale" di Silvio Berlusconi ai giocatori del "suo" Monza: "Se vincete con Juve e Milan faccio arrivare un pullman di t...e" è stata solo l'ultima gaffe sessista in ordine di tempo tra le tante del Cav, che non ha contenuto la sua verve espressiva nemmeno nelle occasioni ufficiali, quando, in veste di premier, si lasciava andare a gesti scaramantici e battute improbabili davanti ai grandi del mondo. Ecco 10 gaffe divenute celebri dell’ex presidente del Consiglio morto all’età di 86 anni al San Raffaele

A Wall Street: Investite da noi, abbiamo belle segretarie" 

Già nel 2003, per incoraggiare gli investitori a Wall Street, Berlusconi spiazzò tutti con una battuta sessista: "Investite da noi, ci sono tante belle segretarie. L'Italia è un paese straordinario per fare investimenti. Oggi ci sono molti meno comunisti in Italia e abbiamo bellissime segretarie”.

A Sarkozy: "Io ti ho dato la tua donna"

Durante una conferenza stampa nel 2006,  rivolgendosi all'allora presidente francese Nicolas Sarkozy, il Cav disse: "Io ti ho dato la tua donna!", con un chiaro riferimento alla modella italiana Carla Bruni.

"Obama? E' uno abbronzato e vi saluta"

Nel 2009, dopo l'incontro con il presidente americano, Berlusconi scherzò: "Obama è uno abbronzato e vi saluta. Vi porto i saluti di uno che si chiama… uno abbronzato… Ah, Barack Obama. Voi non ci crederete, ma sono andati a prendere il sole in spiaggia in due, perché è abbronzata anche la moglie”.

"Meglio belle ragazze che gay"

Clamorosa la gaffe nel 2010, quando era presidente del Consiglio, proprio nei giorni in cui esplose il caso Ruby. "Meglio belle ragazze, che gay" dichiarò il Cav pubblicamente. "Sono fatto così da sempre: qualche volta mi capita di guardare in faccia una bella ragazza, ma è meglio essere appassionato di belle ragazze che essere gay".

Quando giocò a nascondino con la Merkel

Tante le gaffe nei confronti dell'allora cancelliera tedesca Angela Merkel. Dal gioco a nascondino durante il vertice italo-tedesco di Trieste, nel 2008, fino all'arrivo al vertice Nato di Khel, nel 2009, con il cellulare incollato all'orecchio.  Ad attenderlo c'è proprio la Merkel, cui il Cav fa segno di essere impegnato in una telefonata e che la saluterà in seguito.

Berlusconi e gli Obama
Berlusconi e gli Obama

Il gesto di ammirazione per la first lady Usa

Nel 2009 fece il giro del mondo la sua foto insieme alla first woman statunitense, Michelle Obama al G20 di Pittsburgh. Berlusconi, dopo una vigorosa stretta di mano con Barack Obama, fece un ampio gesto di ammirazione nei confronti della moglie.

La gaffe con re Juan Carlos

Nel 2011, durante la sfilata del 2 Giugno, Berlusconi si avvicinò a re Juan Carlos per dirgli qualcosa e gli sfiorò il braccio, evidentemente dimenticando il protocollo che vieta di toccare re e regine, e di stringere loro la mano, a meno che non siano loro a fare la prima mossa.

SIlvio Berlusconi durante la visita nella sede della Green Power di Mirano
SIlvio Berlusconi durante la visita nella sede della Green Power di Mirano

Sul palco all'addetta vendite: "Lei viene?"

Nel febbraio 2013 il Cav non riuscì a limitare la sua voglia di mostrarsi seduttore. L'occasione fu l'inaugurazione di alcuni impianti fotovoltaici in provincia di Venezia. Di fronte a una platea di operai accolse sul palco un'addetta alle vendite chiamata a simulare una proposta di contratto. "Lei viene?", chiese Berlusconi. "Sì - rispose la signora in evidente imbarazzo parlando di energia - a costo zero". "E quante volte viene?", insistette Berlusconi continuando con l'evidente doppio senso. "Dipende dalle esigenze del contratto, anche quattro, cinque, sei volte", replicò la donna. E Berlusconi  ("Mi sembra tutto sommato un'offerta molto conveniente") proseguì sullo stesso tono: "Questo impianto riscalda anche in bagno? anche in camera da letto?". E alla risposta nuovamente affermativa della venditrice si disse pronto a firmare il contratto, aggiungendo: "E le metto anche il mio numero di telefono, non si sa mai… ". 

L'omaggio al comizio di Aosta

Nel maggio 2018, altro palco, altra gaffe, stavolta a conclusione di un comizio elettorale ad Aosta. Omaggiato con alcuni regali locali portati da una giovane ragazza, presentata dal padrone di casa, il coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Lattanzi, Berlusconi disse: "Posso scegliere io? Preferisco lei". Peccato si trattasse proprio della figlia di Lattanzi che rispose "è mia figlia. Sei un buongustaio". Berlusconi provò a sdrammatizzare: "Cosa bisogna inventarsi per far finta di essere ancora giovani".

La barzelletta: "Quanti uomini ha avuto? 4, settimana tranquilla"

Nel 2019, durante una iniziativa elettorale a Torino, Berlusconi racconta un'altra barzelletta, sempre sulle donne e sempre a sfondo sessuale: "Mi diceva il mio coordinatore qui presente che ieri è stato a una cena e ha parlato con una bellissima ragazza. Dopo essere entrato in intimità, le ha chiesto: 'Ma tu quanti uomini hai avuto? Lei si è messa a pensare e ha risposto, quattro. Beh - ha risposto - bella come sei non sono nemmeno tanti. E lei ha detto, beh è vero, devo confessare, è stata una settimana piuttosto tranquilla".