Fabiana Dadone è il nuovo ministro delle Politiche giovanili del governo Draghi. Anche per lei si tratta di un ritorno, è stata infatti ministro per la Pubblica Amministrazione nel Conte bis. Nata il 12 febbraio 1984 a Cuneo e laureata in giurisprudenza, è stata molto attiva nel volontariato e nelle prime battaglie dei 5 stelle in provincia di Cuneo. Alle elezioni politiche del 2013 vince le "Parlamentarie" del Movimento nella circoscrizione Piemonte 2. Diventa componente della I Commissione (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) dove per oltre un anno è capogruppo, fa parte del Comitato permanente per i pareri, della Giunta per le elezioni e della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle Mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Sul suo primo anno in Parlamento è stato scritto un libro: Oltre Lo Tsunami di Ergys Haxhiu. Il 21 ottobre 2014 viene votata come vicecapogruppo vicario alla Camera del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle. Vince per la seconda volta le "Parlamentarie" dei 5 stelle e alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 torna in Parlamento per la seconda volta. Il 16 settembre 2018 Il Blog dei grillini annuncia in un post che Fabiana Dadone sarà il nuovo referente di Rousseau , la piattaforma di Gianroberto Casaleggio, per la funzione Scudo della Rete. Il 25 giugno 2019, dopo essere stata scelta dal capo politico Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle, viene votata dalla base degli iscritti per diventare probiviro. Si tratta di un collegio di 3 persone stimate incaricato di esprimere pareri autorevoli e di risolvere divergenze all'interno del Movimento 5 stelle. Prende il posto di Alfonso Bonafede, che passa il testimone a causa dei suoi impegni da ministro della Giustizia.
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