Elezioni e Antimafia, ecco chi sono i 18 candidati giudicati impresentabili

Corruzione, traffico di rifiuti, peculato, abuso d'ufficio. Sono questi alcuni dei reati contestati al loro

Roma, 10 giugno 202" - Ecco chi sono i 18 candidati alle elezioni amministrative selezionati come 'impresentabili' dalla commissione Antimafia. Nel dettaglio si tratta di: Acri (Cosenza): Luigi Maiorano, lista "Pino Capalbio Sindaco"; Barletta: Antonio Comitangelo, "Forza Italia Berlusconi per Cannito"; Belvedere Marittimo (Cosenza): Carmelina Carrozzino, lista "Niti per Belvedere" che sostiene il candidato sindaco Filicetti; Ciampino (Roma): Ernesto Garofano, lista "Ideale per Ciampino" che sostiene il candidato sindaco Colella. Frosinone: Patrizia Giannoccoli, lista "Frosinone capoluogo" che sostiene il candidato sindaco Mastrangeli; Frosinone: Giuseppe Patrizi, lista "Piattaforma civica ecologistica" che sostiene il candidato sindaco Marzi; Frosinone: Mauro Vicano, candidato sindaco per la lista "Per Frosinone se vuoi si fa"; Gorizia: Silvana Romano, "Forza Italia Berlusconi per Ziberna".  Mondragone (Caserta): Patrizia Barbato, lista "Citta' futura" che sostiene il candidato sindaco Lavagna; Mondragone (Caserta): Antonio Valenza, "Forza Italia", che sostiene il candidato sindaco Pagliaro; Palermo: Francesco La Mantia, "Noi con l'Italia- Noi di centro- Mastella" che sostiene il candidato sindaco Lodato; Palermo: Salvatore Lentini, "Alleanza per Palermo- Movimento di iniziativa popolare"., che sostiene il candidato sindaco Lagalla; Palermo: Giuseppe Lupo, Partito democratico, che sostiene il candidato sindaco Miceli. 

Il presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra i
Il presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra i

Perché impresentabili?

Corruzione, traffico di rifiuti, peculato, abuso d'ufficio. Sono questi alcuni dei reati contestati ai 18 candidati alle prossime elezioni comunali, che la commissione Antimafia qualifica come "impresentabili".  Tra questi spicca il candidato sindaco di Frosinone, Mauro Vicano, per il quale è stato già disposto il giudizio per traffico illecito di rifiuti.  Tra le 19.782 posizioni vagliate da senatori e deputati, si va da Gorizia a Palermo.

Arresto a Palermo

"A Palermo, dopo l'arresto di Polizzi, oggi si è aggiunto un ulteriore arresto di un altro candidato" ma anche oggi "tocca rilevare che sarebbe stato tranquillamente presentabilissimo perché il codice e la legge Severino non avrebbero impedito a queste due persone, attinte dalle operazioni recenti a Palermo, di essere sottoposti al giudizio degli elettori". Lo ha detto il presidente della Commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra, che ha ricordato che "i criteri" della Commissione Antimafia sugli 'impresentabili' "rinviano ad atti processuali ed investigativi già avviati e definiti per esempio una sentenza ancorché non definitiva".