Elezioni amministrative 2022: dato finale affluenza. Ha votato il 54,72% degli elettori

In Lombardia crollo di 15 punti percentuali rispetto alla scorsa tornata

Se il referendum è stato un flop assoluto, il risultato finale dell'affluenza per le elezioni amministrative, seppur notevolmente più alto del dato riguardante i cinque quesiti sulla giustizia, è fra i più bassi mai registrati per un turno elettorale in Italia. Secondo le cifre definitive fornite questa mattina, lunedì 13 giugno, nei Comuni chiamati al voto (gli 818 gestiti dal ministero dell'Interno), è andato alle urne il 54,72% degli aventi diritto. Alle conslutazioni precedenti l'affluenza era stata del 60,12%. 

In città e paesi che dovevano scegliere il nuovo sindaco e rinnovare il consiglio comunale, quindi, ha scelto di esprimere il proprio voto poco più di un elettore su due. Del resto bastava dare un'occhiata ai risultati comunicati nei centri maggiori alla chiusura dei seggi per comprendere che saremmo andati incontro a esiti non confortanti sul fronte della partecipazione alla tornata. A Palermo, dove si sono registrati problemi enormi addirittura nell'apertura di alcune sezioni elettorali, ha votato il 41,85% degli aventi diritto, il 10% in meno della scorsa elezione. Nel Tarantino si è passati dal 63% al 57,50%. In Veneto si è superato di poco il 50%, attenstadosi al 51,53% contro il 58,79% dell'ultima tornata. In Lombardia il crollo più evidente: è andato ai seggi il 51% degli aventi diritto contro il 66% della precedente elezioni di riferimento.