Draghi alla camera, il discorso: Omicron, vaccini ed economia. “Per un Natale più sicuro”

Il premier oggi in parlamento alla vigilia del consiglio europeo

Mario Draghi

Mario Draghi

"L'arrivo dell`inverno e la diffusione della variante Omicron - dalle prime indagini, molto più contagiosa di quelle finora prevalenti - ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante le comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo e dopo il ricordo delle vittime di Ravanusa.  Questa mattina il discorso a Montecitorio. Nel pomeriggio il premier palerà al Senato.  "I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell`ultima settimana, all`interno dell`Unione Europea, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l`incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in cresciuta", ha aggiunto poi Draghi. Ecco i passaggi fondamentali del suo discorso.

Pandemia

"I dati di oggi descrivono però un quadro molto diverso rispetto all`anno scorso. Il numero totale di persone attualmente positive al virus in Italia è 297 mila. Dodici mesi fa erano 675 mila, nonostante un livello di restrizioni molto maggiore. Le persone ricoverate sono 8.026. Il 14 dicembre 2020 erano 30.860. Negli ultimi sette giorni ci sono stati in media 95 decessi al giorno. Nello stesso periodo di un anno fa erano stati 629. Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri".

Vaccini 

Oggi in Italia più dell`85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% ha fatto anche la terza. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto - e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile". Il "miglioramento" della situazione in Italia rispetto ad altri Paesi "è dovuto soprattutto alla campagna di vaccinazione. Nell`arco di un anno in Italia abbiamo vaccinato con due dosi quasi 46 milioni di persone - e oltre 300 milioni in tutta l`Unione Europea. È una mobilitazione imponente, per cui voglio ringraziare il Servizio Sanitario Nazionale, la Struttura del Commissario per l`Emergenza Covid-19, la Protezione Civile, tutti i cittadini.

 "I governi dei Paesi più ricchi e le case farmaceutiche hanno preso impegni significativi per la distribuzione di vaccini gratis o a basso costo agli Stati più poveri. Dobbiamo dare seguito a queste promesse con maggiore determinazione".  "L'Unione Europea - ricorda il premier - ha dichiarato di voler donare 357 milioni di dosi e ne ha già consegnate 134 milioni, principalmente tramite il meccanismo COVAX. L'Italia ha allocato 48 milioni 250 mila dosi e ne ha già consegnate 15 milioni tramite COVAX. Dobbiamo accelerare le consegne e dobbiamo aiutare i Paesi beneficiari a superare i problemi logistici e migliorare la capacità di somministrazione". 

La crescita economica

"Questa settimana, si terrà anche l`Euro Summit, in cui ci confronteremo sullo stato della ripresa economica. La Commissione europea prevede che l`Italia crescerà del 6,2% quest`anno, un tasso superiore a quello dell`Unione europea, pari al 5%. Permangono però elementi di incertezza, come la diffusione della variante Omicron e le pressioni inflazionistiche, legate anche all`aumento dei prezzi dell`energia". "A fronte di questi rischi, è giusto confermare una politica di bilancio espansiva per il 2022, che consolidi il sentiero di crescita e punti soprattutto sugli investimenti".

Bollette

Da giugno il governo ha stanziato più di 4 miliardi contro il caro bollette. «Per l'anno prossimo, abbiamo previsto altri 3,8 miliardi e siamo pronti a aggiungere altre risorse se l'andamento dei prezzi non dovesse stabilizzarsi. Per il primo trimestre 2022, annulliamo gli oneri generali di sistema per le utenze elettriche domestiche, per le piccole attività commerciali, per le microimprese; riduciamo al 5 per cento l'aliquota IVA e abbattiamo gli oneri generali di sistema per il gas; e per i cittadini più poveri e in gravi condizioni di salute, c'è quasi un miliardo per rafforzare le agevolazioni».

Bielorussia

"Sul fronte della politica estera, ci aspettiamo che il Consiglio Europeo si esprima in modo inequivocabile contro la strumentalizzazione dei migranti da parte del regime bielorusso. L`uso intenzionale dei migranti per scopi politici è inaccettabile. Come ho detto al Primo Ministro polacco Morawiecki durante la sua recente visita a Roma, la risposta europea non è mancata - è stata mirata e concreta"