Cordoglio bipartisan per Niccolò Ghedini. Renzi: "Miserabile chi sparge odio sui social"

Il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé: "Di lui ricorderò sempre e mi sarà sempre di insegnamento l’inossidabile ancoraggio ai valori del garantismo"

L'avvocato Niccolò Ghedini fuori dall'ospedale San Raffaele

L'avvocato Niccolò Ghedini fuori dall'ospedale San Raffaele

Milano - Arrivano da tutto il Parlamento le manifestazioni di cordoglio per la morte di Niccolò Ghedini, 62 anni compiuti lo scorso dicembre, era un avvocato, un celebre penalista ma tutti lo ricordano, soprattutto, per il suo principale assistito: Silvio Berlusconi. Infatti, Ghedini è stato per anni l’avvocato di fiducia del Cavaliere, apparendo spesso accanto a Berlusconi durante le udienze dei vari processi. Dalle aule dei tribunali a quelle del Parlamento: l’avvocato padovano, infatti, è stato prima deputato e poi senatore, ovviamente sempre con Forza Italia.

 Ed è proprio il mondo della politica a piangere la dolorosa scomparsa di Ghedini. Primo fra tutti, Silvio Berlusconi, con un post sui social network: «Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così. Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme. Cosa possiamo dire di lui? Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita. Ci mancherai immensamente, e ci domandiamo come potremo fare senza di te. Niccolò caro, Niccolò carissimo, ti abbiamo voluto tanto bene, te ne vorremo sempre. Addio, ciao. Per noi sei sempre qui, tra noi, nei nostri cuori». 

«Una notizia che lascia senza fiato. Mancherà molto al nostro Presidente Berlusconi, a tutta la comunità di Forza Italia, che oggi perde un punto di riferimento importante, a tutti coloro che negli anni lo hanno conosciuto e apprezzato, e mancherà ai suoi cari, ai quali rivolgo le mie più sentite condoglianze» sono le parole di Giuseppe Moles, sottosegretario all’Editoria e vice presidente dei senatori azzurri, al quale si aggiunge il cordoglio del forzista Giorgio Mulè, sottosegretario alla Difesa.

«Di lui ricorderò sempre e mi sarà sempre di insegnamento l’inossidabile ancoraggio ai valori del garantismo, l’indefettibile necessità del giusto processo insieme all’alto compito della politica di produrre norme per il cittadino e non “contro“». Anche dagli altri schieramenti si celebra la memoria dell’uomo Niccolò e del politico Ghedini: lo hanno fatto Pier Ferdinando Casini, la leghista Giulia Bongiorno, il volto nuovo di Azione Mara Carfagna.

Con loro come il segretario del Pd Enrico Letta e il leader di Italia Viva Matteo Renzi che ha detto: «Un pensiero alla famiglia di Niccolò Ghedini, ai suoi amici e alla comunità politica di Forza Italia. Chi in queste ore sparge odio sui social per la morte di un uomo di 62 anni si qualifica per quello che è: un miserabile. Che la terra ti sia lieve, avvocato».