Ciro Grillo: la madre replica a Maria Elena Boschi: "Mio figlio innocente, c'è un video"

La moglie del garante del Movimento 5 Stelle difende il ragazzo e gli amici accusati di stupro: "La data della denuncia è solo un particolare"

Ciro, il figlio di Beppe Grillo

Ciro, il figlio di Beppe Grillo

Caso Ciro Grillo, interviene anche Parvin Tadjik, moglie di Beppe Grillo. Che replica al post pubblicato ieri sera dall'ex ministro Maria Elena Boschi, ora capogruppo di Italia Viva, in cui il video del garante del Movimento 5 Stelle veniva definito "scandaloso" e Grillo veniva invitato "a vergognarsi"

Il contrattacco della famiglia

"C'è un video che testimonia l'innocenza di ragazzi, dove si vede che lei è consenziente. La data della denuncia è solo un particolare". Così ha scritto Parvin Tadjik su Facebook, in replica a Boschi, sostenendo l'innocenza del figlio e dei suoi tre amici, indagati con l'accusa di violenza sessuale di gruppo. La moglie del comico genovese ha ribadito, come già aveva fatto il fondatore dei pentastellati, che la giovane autrice della denuncia nei confronti dei quattro ragazzi si sarebbe rivolta alle forze dell'ordine "solo dopo otto giorni, dopo avere fatto kitesurf".

"Quella notte non ho sentito niente"

Parvin Tadjik, scrive l'agenzia Adnkronos, nel corso dell'inchiesta, coordinata dal procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, è stata anche intercettata a lungo. La notte del presunto stupro, a metà luglio del 2019, la donna dormiva nella stessa villa in Costa Smeralda in cui sarebbero avvenuti i fatti. Ma ha sempre detto agli inquirenti di non avere sentito niente. Sia la donna sia il marito parlano di un video che scagionerebbero i quattro ragazzi. E un altro video, quello pubblicato ieri da Beppe Grillo, in cui si sostiene con virulenza l'innocenza del figlio Ciro e dei suoi amici sta raccogliendo critiche in serie, da tutti gli schieramenti politici e dalla società civile, soprattutto per l'effetto colpevolizzazione che riguardarebbe la ragazza autrice della denuncia.