Berlusconi: "La salute va meglio. Tornerò in presenza. Due anni per il partito unico"

Il leader di Forza Italia è intervenuto telefonicamente a una convention del partito a Castione della Presolana

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi

Dalle condizioni di salute, alla creazione di un partito unico del centrodestra fino a "chi decide" in famiglia per quanto riguarda la politica. E' un Silvio Berlusconi a 360 gradi quello che è intervenuto telefonicamente alla convention "Italia, ci siamo", organizzata dal coordinamento regionale di Forza Italia in Lombardia, a Castione della Presolana, in provincia di Bergamo.

"Ora fortunatamente sto meglio ma i medici, per affetto e prudenza, ancora non mi consentono di partecipare ad eventi pubblici. Vi prometto però di essere presto con voi, anche in vista degli importanti appuntamenti elettorali di questo autunno". "In Lombardia Forza Italia c'e' - ha aggiunto - è viva, è forte e vitale, grazie al lavoro di tutti voi, dei nostri assessori e consiglieri regionali, dei nostri parlamentari, di tutti i nostri eletti e di tutti i nostri dirigenti. Ci anima la passione civile, l'amore per il nostro Paese con il quale siamo scesi in campo 27 anni fa e con il quale guardiamo al futuro".

"Noi abbiamo quasi due anni di tempo, fino alle elezioni del 2023, per costruire dal basso il Centrodestra Unito, con una attività intensa, cominciando da un coordinamento delle iniziative parlamentari, e poi coinvolgendo tante persone e tante energie, eletti, militanti, e anche esponenti della società civile oggi lontani dalla politica", ha detto Berlusconi. "Si tratta di trasformare - ha aggiunto - in un movimento politico unitario quello che gia' oggi e' il comune sentire di tanti elettori di Centrodestra, che ci chiedono di costruire una rappresentanza politica unitaria. Fino ad oggi il Centrodestra si e' dimostrato unito e spesso vincente nelle occasioni elettorali, ma non sempre ha saputo governare unito o rimanere unito all'opposizione fra un'elezione e l'altra. Questo non accadrebbe se fossimo un solo partito, capace di riassumere storie e identita' diverse senza sacrificarne nessuna".

"I miei figli con la politica non c'entrano niente", dato che "per scelta loro e mia nessuno di loro si occupa di Forza Italia". "Questa mattina ho letto con sconcerto su alcuni quotidiani e un periodico che la mia famiglia e alcuni miei collaboratori si starebbero adoperando sulle vicende che riguardano Forza Italia, i rapporti con la Lega e il progetto del centrodestra italiano - sottoline - sono notizie assolutamente inventate che travisano radicalmente il senso della nostra iniziativa politica". "Mi spiace che ancora una volta la mia famiglia sia chiamata in causa - aggiunge - i miei figli con la politica non c'entrano niente. Ho un rapporto di profondo affetto con i miei cari ma per scelta loro e mia nessuno di loro si occupa in alcun modo di politica e tanto meno del futuro di Forza Italia e lo stesso vale per i manager che continuano ad occuparsi brillantemente delle aziende che ho fondato". "Qualsiasi decisione su Forza Italia la prendo io, facendo sintesi con il nostro gruppo dirigente", ha detto tra gli applausi.