Chi è beato Carlo Acutis, il milanese citato da Lorenzo Fontana

La madre del giovane milanese, da molti già considerato il "patrono del web": "'sei nato originale, non vivere da fotocopia" , significa che tutti noi siamo speciali che per tutti c'è un progetto originale

Carlo Acutis

Carlo Acutis

Roma - "Il ruolo del Parlamento non deve prescindere dalla valorizzazione delle diversità e non deve cedere all'omologazione. L'omologazione è lo strumento dei totalitarismi delle imposizioni centrali sull'espressione della volontà dei cidittadini. Beato Carlo Acutis disse che tutti nascono originali ma molti muoiono come fotocopie. L'Italia deve dare forza alla propria peculiare natura senza omologarsi a realtà estere più monolitiche e a culture che non diversificano". Queste le parole pronunciate oggi dal neo-presidente della Camera Lorenzo Fontana nel discorso di insediamento. 

Chi è Carlo Acutis

Ma chi è Carlo Acutis, citato oggi dalla terza carica dello Stato? Carlo Acutis era un giovane milanese morto per una leucemia fulminante il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, all'ospedale San Gerardo di Monza. Il giovanissimo è stato riconosciuto dalla Chiesa, nonostante la sua breve vita, come modello di fede cristiana. Papa Francesco, nell'esortazione apostolica "Christus vivit", lo ha proposto ai giovani come modello di santità dell'era digitale. Come cultore delle nuove tecnologie, che usava assiduamente per trasmettere i valori cristiani, di Carlo Acutis di parla già come possibile "patrono" di Internet. La proclamazione di Carlo Acutis beato (avvenuta nel 2020), decretata da papa Francesco, è stata pronunciata dal cardinale Agostino Vallini, delegato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, durante la messa celebrata nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi. La memoria liturgica del beato Carlo Acutis viene celebrata ogni anno il 12 ottobre, giorno della sua morte. 

Le parole della madre 

"Speriamo che Carlo interceda per i nostri politici, stiamo vivendo momenti difficili, è iniziato un nuovo governo, speriamo che Dio li aiuti a governare bene" ha detto all'Ansa Antonia Salzano Acutis, mamma di Carlo Acutis. Carlo, ucciso da una leucemia nel 2006, "era proiettato sui più deboli, sui migranti, famiglie in difficoltà - ricorda la madre - e vivendo nel centro di Milano sa quanti ne abbiamo conosciuti".  Inoltre, si augurava "sempre che ci fossero dei passi avanti dal punto di vista sociale" e il fatto che Fontana lo abbia citato "vuol dire che Carlo e il suo messaggio, che sono sempre stati per tutti, arriva ad ogni livello". "Carlo - ha proseguito - è noto in tutto il mondo, questa citazione mi auguro si traduca in una intercessione di mio figlio: per l'Italia è un momento critico, tra la pandemia, la guerra, la crisi energetica". Poi ha aggiunto che "bisogna sempre avere un'ottica di speranza ed essere ottimisti, dare fiducia a chi ci governa, ci vuole per l'Italia che è un grande paese, un atteggiamento positivo può fare bene all'economia". La frase di Carlo citata da Fontana 'sei nato originale, non vivere da fotocopia' "significa che tutti noi siamo speciali - ha concluso Antonia - che per tutti c'è un progetto originale, se non scegliamo di vivere per il prossimo diventiamo fotocopie di altro o altri e non si realizza".