Vigevano, 30 agosto 2011 - Una gara che coinvolge 600 persone, 200 atleti per oltre 20 squadre, altri 200 che lavoreranno nell’organizzazione supportati da mille volontari e una corsa che attraverserà 176 Comuni e sarà seguita da 80 giornalisti e dalla Rai in differita. È la sintesi del neonato “Giro di Padania” che si corre da martedì 6 settembre a sabato 10 attraverso un percorso di 900 chilometri da Paesana (Cuneo) a Montecchio Maggiore (Vicenza) e che toccherà Vigevano.

 

Cinque tappe non troppo impegnative, secondo quanto indicato dal ct della Nazionale di ciclismo Paolo Bettini, che testerà il grado di forma di qualche azzurro in vista del Mondiale a Copenhagen. Il secondo giorno, 7 settembre, la carovana correrà da Loano(Savona) a Vigevano, 187 km che termineranno sul rettilineo di corso Torino all’altezza del civico 15. Si contenderanno la maglia verde atleti del calibro di Basso, Cunego, Rebellin, Visconti, Gatto e Garzelli, e atleti delle nazionali di Polonia, Slovenia e Australia. «Non è in contrapposizione al ben più prestigioso Giro d’Italia – spiega il senatore leghista Michelino Davico, promotore del Giro, con il collega Roberto Mura — ma colma l’assenza di corse di livello venute a mancare come Giro del Lazio e di Sicilia».