Calcio, insulti razzisti in campo: squalificato per 10 gare

L’episodio si è verificato domenica durante una partita di calcio di Terza categoria di S.MIE.

Cartellino rosso (Foto Ansa)

Cartellino rosso (Foto Ansa)

Cilavegna, 4 marzo 2016 - Insulti razzisti a un avversario. Calciatore squalificato per dieci giornate. L’episodio si è verificato domenica durante una partita di calcio di Terza categoria. La gara in questione era Alagna-Olimpic Cilavegna. Un giocatore dell’Olimpic, Omar Testa, ha ripetutamente insultato dalla panchina con frasi razziste un giocatore straniero della squadra avversaria, l’albanese Oltjan Gjoni che, a sua volta, è stato squalificato fino ad aprile per aver tentato di aggredire Testa ed aver spintonato l’arbitro. In seguito a questi fatti il direttore di gara aveva sospeso la partita che adesso dovrà essere rigiocata.

L’albanese per tutta la partita aveva subito le ingiurie dal giocatore avversario e al 15’ del secondo tempo ha prima cercato di aggredire Testa, che era seduto in panchina, e poi se l’è presa anche con l’arbitro. Nella decisione relativa ai provvedimenti disciplinari è stata inserita la ripetizione della partita perchè secondo il giudice sportivo anche il direttore di gara avrebbe sbagliato nel sospendere l’incontro. Evidentemente la sensibilizzazione in merito all’argomento razzismo è ben lungi dall’essere conclusa perchè purtroppo l’insidia è sempre dietro l’angolo, soprattutto nello sport.