Pavia, la Lega: "La presidenza Ato sia affidata a un tecnico"

L'Ato si occupa della gestione del servizio idrico per la città e la provincia di Pavia

Acqua del rubinetto (Pianetafoto)

Acqua del rubinetto (Pianetafoto)

Pavia, 24 ottobre 2016 - "La presidenza sia affidata a un tecnico, non al solito vecchio politico". Jacopo Vignati, segretario provinciale della Lega Nord, lo chiede per l'imminente cambio al vertice dell'Ato, l'Autorità dell'ambito ottimale della provincia di Pavia. "L'Ato - spiega Vignati - si occupa della gestione del servizio idrico per la città e la provincia di Pavia, al consorzio aderiscono oggi tutti i 190 comuni oltre al capoluogo. L'imminente nomina del nuovo presidente, sia l'occasione per dare un segno di discontinuità con il passato, assegnando questo importante incarico a una persona che abbia competenze specifiche e che sappia amministrare al meglio la cosa pubblica, forte di un'esperienza tecnica, professionale e di un curriculum aderente ai compiti del ruolo che si va a ricoprire. Non la solita poltrona assegnata per accontentare qualcuno".
 
E il giovane neo-segretario provinciale del Carroccio suggerisce anche l'ambito dal quale 'pescare'. "La nostra città di Pavia - prosegue infatti Vignati - vanta l'eccellenza di una Università che ci viene invidiata in tutto il mondo e che forma ogni anno decine e decine di professionisti preparatissimi, aggiornati, motivati e competenti. La nostra proposta e il nostro auspicio, è che il nome del nuovo presidente dell'Ato scaturisca da quell'ambiente: monitoreremo la vicenda con attenzione, affinché possa essere reso ai cittadini di Pavia e della provincia un servizio all'altezza di ciò che si meritano".