C'è CasaPound a Pavia, piazza "bollente"

Domenica ultradestra in Santa Maria Gualtieri, fuori il presidio della Rete antifascista

A Pavia la Rete torna in piazza

A Pavia la Rete torna in piazza

Pavia, 24 febbraio 2018 -   Dalla centralissima Santa Maria Gualtieri in piazza della Vittoria alla sala dell’Annunciata di piazza Petrarca e poi di nuovo in piazza della Vittoria. Demenica mattina il leader nazionale di Casapound Simone Di Stefano e la candidata alla Regione Angela De Rosa terranno la loro iniziativa elettorale. "Abbiamo scelto infine piazza della Vittoria e la sala Santa Maria Gualtieri - ha detto Lorenzo Cafarchio, referente provinciale di Casapound e candidato al collegio uninominale di Vigevano alla Camera -. In passato non era stato consentito ad Almirante di tenere un comizio in piazza della Vittoria, ci riusciremo noi".  

Inizialmente il gruppo aveva prenotato la sala di Santa Maria Gualtieri, poi si era confrontato con il comitato ordine e sicurezza e aveva optato per lo spazio in piazza Petrarca che ha molti più posti a sedere. "A Vigevano alla nostra iniziativa c'erano 150 persone - ha aggiunto Cafarchio - è facile che a Pavia ce ne siano anche di più, ma abbiamo scelto un auditorium comunale in cui pensiamo di poterci confrontare in maniera pacata e rispettosa della città di Pavia sul nostro programma elettorale". 

Una decisione che non piace alla Rete antifascista. "Ai primi segnali di mobilitazione antifascista - si legge in un comunicato redatto al termine dell’assemblea che si è tenuta l’altra sera - il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza aveva proposto uno spostamento dell’iniziativa che ora torna nel cuore della città". 

"Capisco che nell’opinione di alcuni risulti inaccettabile che le sale vengano occupate da forze che sono accusate di richiamarsi ai valori dal fascismo - ha aggiunto il sindaco Massimo Depoli - ma chi rappresenta un’istituzione non può agire diversamente. Penso anch’io che vi siano partiti e forze accusabili di non rispettare la nostra Costituzione. Tuttavia, una volta che tali partiti o forze vengono ammessi alla competizione elettorale hanno il diritto di svolgere attività elettorale. Pensare di limitarla con escamotage come l‘occupazione preventiva degli spazi mi sembra non solo un giochetto ma anche pericoloso". 

"Sposiamo la linea del sindaco", ha sostenuto Casapound, ma la Rete antifascista sarà in piazza della Vittoria alle 10, "per portare la sua solidarietà a Potere al Popolo i cui militanti martedì sono stati aggrediti mentre attaccavano manifesti, e per ribadire la contrarietà ai comizi e alle iniziative fasciste, ovunque si tengano, prima, durante e dopo qualunque campagna elettorale".