Angelo Ciocca, dal Pavese alla "scarpata" all'Europarlamento

Chi è il deputao leghista protagonista del clamoroso gesto contro Moscovici: i precedenti e un soprannome non casuale

Angelo Ciocca calpesta il testo della Ue (Twitter)

Angelo Ciocca calpesta il testo della Ue (Twitter)

Pavia, 24 ottobre 2018 - Le immagini dell'Europarlamentare della Lega Angelo Ciocca che si toglie una scarpa e "sporca" gli appunti del commissario europeo Moscovici, hanno fatto il giro del mondo suscitando polemiche e prese di posizione a vari livelli. Ma chi è Angelo Ciocca? Nato a Pavia nel 1975 ma cresciuto a San Genesio ed Uniti, è soprannominato il "Bulldog della Lega" e nell'episodio della "scarpata" agli appunti di Moscovici per alcuni ha confermato l'appoprietezza del nomignolo. Siede tra i banchi dell'Europarlamento dal 2016 dopo la prematura scomparsa di Gianluca Bonanno, di cui ha preso il posto come primo dei non eletti alle elezioni europee del 2014. 

Ciocca non è nuovo a gesti eclatanti: nell'aprile del 2018 si presentò al Policlinico San Matteo di Pavia con un cartello: "Il tuo crimine ci è costato 6.500 euro". Il destinatario era un ladro di origine albanese, ricoverato al Policlinico pavese dopo un tentativo di furto in abitazione. In quel frangente il ladro era stato sorpreso dal proprietario della casa, il quale gli aveva sparato con un fucile. Ciocca poi aveva aggiunto, rivolgendosi al ladro: "Glielo chiedo da parlamentare europeo: non resti in Italia se ha intenzione di delinquere". Durante la sua permanenza a Bruxelles più volte ha espresso posizioni critiche nei confronti dell'Unione Europea.

Molte legato al territorio pavese, per dieci anni è stato assessore del comune di San Genesio ed Uniti. Per due volte, nel 2010 (raccogliendo il maggior numero di preferenze) e nel 2013, è stato eletto consigliere regionale della Lombardia. Tra i soprannomi, oltre a "Bulldog della Lega", anche quello di "Brad Pitt della politica" per la sua avvenenza fisica.