La firma dell'intesa
Sannazzaro de’ Burgundi (Pavia), 16 maggio 2019 – Prende vita un network di imprese, per puntare all’innovazione, sostenere le startup, generare lavoro e attrarre produttività. Ieri pomeriggio è stato firmato l’atto costitutivo del Polo Tecnologico di Sannazzaro. Venti aziende hanno sottoscritto un contratto di rete, il cui scopo è innovarsi e innovare il territorio, favorendo l’ecosistema produttivo lomellino e incentivando l’insediamento di nuove realtà produttive. Patrocinatore del progetto è il Comune di Sannazzaro, il contratto è stato redatto da RetImpresa, l’Agenzia di Confindustria per le aggregazioni e le reti di imprese, in collaborazione con Confindustria Pavia.
Le aziende che hanno aderito al contratto di rete sono amarù, consulindustria s.u.r.l., control services srl, c.t.m. termodeco spa, fb.m. srl, gencantieri spa, m.e.t.a., musselli dante & figli, la tecnomec engineering srl, a.t.s. assistenza tecnica strumentazione industriale, worldesign srl, alca elettroimpianti srl, c.c.t. srl, c.i.p.i. srl, gli aironi coop. soc. arl, liliana srl, mae ambiente srl, new euroart srl, s.e.a. srl servizi ecologici ambientali, h2s srl. la rete sarà gestita da un organo comune composto dalle aziende alca elettroimpiani, c.c.t., c.i.p.i., consulindustria, fb.m., gli aironi cooperativa sociale di servizi e liliana. soddisfatto il sindaco roberto zucca: «come comune ci eravamo fatti aggregatori di questa operazione che ha portato a siglare questo importante accordo. da due anni ci stiamo lavorando».
La sede del polo è nelle ex scuole elementari: «abbiamo messo a disposizione una location prestigiosa per dare importanza a questa attività, in pieno centro storico. le aziende si sono già riunite per conoscersi e unire le forze per crescita in sviluppo e innovazione. in tutto incubano mille dipendenti e contano 250 milioni di fatturato – aggiunge zucca -. ora il network ha assunto una forma giuridica, diventando un punto di riferimento importante per il territorio». «il polo contribuirà a favorire innovazione e sviluppo economico in lomellina - afferma luca amoruso, vicepresidente di confindustria pavia con delega alla promozione di innovazione».