Riso pavese, boom dell’export

Continua la crescita nel primo trimestre di quest’anno: +16,4%

 Il riso avanza nei mercati esteri

Il riso avanza nei mercati esteri

Pavia, 25 luglio 2018 - Prosegue la crescita  dell’export del riso pavese, aumenta anche quello del meccano-calzaturiero lomellino, mentre continuano a calare le vendite all’estero delle calzature di Vigevano. Sono i risultati contenuti nel trimestrale “Monitor dei distretti della Lombardia” elaborato dal centro studi di Intesa Sanpaolo, relativi al primo trimestre dell’anno. Complessivamente i 23 distretti lombardi hanno aumentato le esportazioni del 5,9%.

Per quel che riguarda i tre distretti della provincia di Pavia, quello del riso ha iniziato il nuovo anno con un +16,4%, aumentando ulteriormente la crescita registrata nell’ultimo trimestre 2017 (+12,5%), dopo però anni di pesante calo. "Un buon traino - l’analisi del Monitor distretti per il Riso di Pavia - continua a giungere dai mercati francese, tedesco e inglese, che da soli assorbono poco meno del 50% delle vendite oltreconfine del distretto". Ancora in crescita anche i dati del distretto Macchine per la lavorazione e produzione di calzature di Vigevano: +10% nel primo trimestre 2018, rallentando di poco rispetto al +11,4% nell’ultimo trimestre 2017. "Di rilievo - l’analisi di Intesa Sanpaolo per quel che riguarda il meccano-calzaturiero vigevanese - i contributi di alcuni nuovi mercati, quali Cina, India, Vietnam, Brasile e Turchia, dove la domanda si presenta in espansione. Tra i mercati maturi, invece, sono Spagna, Francia e Stati Uniti a fare da traino".

Tra i distretti con le vendite all’estero in calo, invece, quello delle Calzature di Vigevano: -5,9% nel primo trimestre 2018, in controtendenza rispetto al +5,5% dell’ultimo trimestre 2017 ma in linea con il -3,2% del totale dello scorso anno. "Il distretto vigevanese delle calzature - l’analisi nel Monitor distretti - sta scontando il calo della domanda su due primari mercati di riferimento, quali Stati Uniti ed Emirati Arabi Uniti, pur beneficiando, al contempo, del traino di Svizzera e Qatar".