Riso Scotti sbarca con l'Arborio in Cina: primo container sdoganato a Shangai

La riseria pavese è la prima a portare la varietà da risotto sulle tavole dei cinesi

Lo stabilimento di Riso Scotti a Pavia

Lo stabilimento di Riso Scotti a Pavia

"Riso Scotti è la prima riseria italiana a sbarcare in Cina". Nicola Gorini, Export Area Manager di Riso Scotti, annuncia così che è arrivato il via libera delle autorità competenti di Pechino alle importazioni delle varietà da risotto Arborio, dopo un lungo negoziato diplomatico e tecnico a seguito del protocollo siglato nell'aprile 2020.

"Il negoziato - spiega Alessandro Irico, direttore qualità Riso Scotti - ha comportato un lungo lavoro per il quale ogni azienda ha dovuto declinare le proprie modalità organizzative legate in particolare alle procedure di sicurezza e prevenzione fitosanitaria". E ora "finalmente - confermano dal quartier generale di Riso Scotti a Pavia - il primo di una lunga serie di container di Arborio Riso Scotti è stato sdoganato a Shangai dal nostro distributore Guanyi e attende di essere gustato dai consumatori cinesi, che potranno iniziare ad acquistare riso italiano online e trovare il nostro Arborio nelle migliori catene di foodservice". "La presenza del marchio e dei prodotti - commenta il presidente Dario Scotti - in oltre 80 Paesi nel mondo, e ora anche in Cina, impone una profonda conoscenza delle abitudini, delle esigenze, e una capacità di coniugare gusto, bontà e salute in un'alimentazione davvero globale".