copiano - pavia - Confindustria nazionale in Ics a Copiano (azienda che produce prodotti in plastica) nella foto di gruppo da sin Alberto Marenghi, vicepresidente di Confindustria, Paolo Gerardini, presidente piccola industria Assolombarda, Marco Grecchi, ad ICS, Gianmario Grecchi, pres. ICS, Nicola de Cardenas, presidente della sede di Pavia di Assolombarda - foto torres

Gli interni della Ics: ieri la visita dei vertici di Confindustria

Copiano (Pavia) - "Lo scorso anno abbiamo fatto le prime 20 visite in piccole e medie imprese del territorio nazionale, quest’anno abbiamo in programma di fare le altre 50 per arrivare in tutte le sedi territoriali. E non potevamo non iniziare subito ai primi di gennaio dalla Pavia capitale della cultura d’impresa per il 2023". Alberto Marenghi, vicepresidente di Confindustria, affiancato dal presidente della piccola industria di Assolombarda, Paolo Gerardini, e dal presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola de Cardenas, ieri mattina ha visitato l’azienda Ics a Copiano, che produce articoli in plastica in uno stabilmento completamente rinnovato 5 anni fa all’insegna di Industria 4.0. "Una bella azienda familiare – ha sottolineato Marenghi – che in un momento difficile ha però deciso di andare avanti, di ricostruire, di investire e di rimanere leader in quello che fa. Ha una bellissima storia, che io conosco bene, e non poteva che esserci Ics nella tappa di Pavia". Una storia ricordata dal presidente di Ics, Gianmario Grecchi, insieme al figlio Marco Grecchi (amministratore delegato), dell’azienda fondata nel 1973 e che quindi quest’anno compie i 50 anni. Un’attività messa a dura prova, anzi letteralmente distrutta, dall’incendio divampato (per cause accidentali) il 10 aprile 2016, ma che è stato trasformato da disastro in opportunità di crescita con il nuovo stabilimento inaugurato il 22 settembre 2017, che ha segnato una vera e propria rinascita. Un impianto completamente digitalizzato, con un’automazione spinta che non ha portato però alla riduzione del personale, anzi cresciuto anche numericamente grazie all’aumento della produttività dell’azienda. "Eravamo in 60 prima dell’incendio – conferma Gianmario Grecchi – oggi siamo in 70 e i nostri dipendenti hanno un’età media di 40 anni, diminuita con 15 pensionamenti e l’inserimento di nuove professionalità, debitamente formate". Una crescita in un periodo non semplice per chi realizza prodotti nella demonizzata plastica. "Ma noi utilizziamo per il 70% dei nostri prodotti plastica riciclata – spiega Marco Grecchi –, dando concreta attuazione all’economia circolare. E siamo impegnati anche nella ricerca: attualmente stiamo sviluppando un progetto di ricerca per poter utilizzare, almeno in parte, plastica da fonte non fossile ma organica, per un’ulteriore riduzione di inquinanti". "Non poteva iniziare meglio questo 2023 – commenta de Cardenas – nel quale Pavia capitale della cultura d’impresa potrà portare alla ribalta nazionale le tante eccellenze del nostro territorio, di cui Ics è un modello davvero esemplare sotto diversi aspetti, dall’innovazione all’economia circolare".

Economia

Copiano (Pavia) -&nbsp;"Lo scorso anno abbiamo fatto le prime 20 visite in piccole e medie imprese del territorio nazionale, quest’anno abbiamo in programma di fare le altre 50 per arrivare in tutte le sedi territoriali. E non potevamo non iniziare subito ai primi di gennaio dalla Pavia capitale della cultura d’impresa per il 2023". Alberto Marenghi, vicepresidente di Confindustria, affiancato dal presidente della piccola industria di Assolombarda, Paolo Gerardini, e dal presidente della sede di Pavia di Assolombarda, Nicola de Cardenas, ieri mattina ha visitato l’azienda Ics a Copiano, che produce articoli in plastica in uno stabilmento completamente rinnovato 5 anni fa all’insegna di Industria 4.0. 
"Una bella azienda familiare – ha sottolineato Marenghi – che in un momento difficile ha però deciso di andare avanti, di ricostruire, di investire e di rimanere leader in quello che fa. Ha una bellissima storia, che io conosco bene, e non poteva che esserci Ics nella tappa di Pavia". Una storia ricordata dal presidente di Ics, Gianmario Grecchi, insieme al figlio Marco Grecchi (amministratore delegato), dell’azienda fondata nel 1973 e che quindi quest’anno compie i 50 anni. Un’attività messa a dura prova, anzi letteralmente distrutta, dall’incendio divampato (per cause accidentali) il 10 aprile 2016, ma che è stato trasformato da disastro in opportunità di crescita con il nuovo stabilimento inaugurato il 22 settembre 2017, che ha segnato una vera e propria rinascita. 
Un impianto completamente digitalizzato, con un’automazione spinta che non ha portato però alla riduzione del personale, anzi cresciuto anche numericamente grazie all’aumento della produttività dell’azienda. "Eravamo in 60 prima dell’incendio – conferma Gianmario Grecchi – oggi siamo in 70 e i nostri dipendenti hanno un’età media di 40 anni, diminuita con 15 pensionamenti e l’inserimento di nuove professionalità, debitamente formate". Una crescita in un periodo non semplice per chi realizza prodotti nella demonizzata plastica. 
"Ma noi utilizziamo per il 70% dei nostri prodotti plastica riciclata – spiega Marco Grecchi –, dando concreta attuazione all’economia circolare. E siamo impegnati anche nella ricerca: attualmente stiamo sviluppando un progetto di ricerca per poter utilizzare, almeno in parte, plastica da fonte non fossile ma organica, per un’ulteriore riduzione di inquinanti". "Non poteva iniziare meglio questo 2023 – commenta de Cardenas – nel quale Pavia capitale della cultura d’impresa potrà portare alla ribalta nazionale le tante eccellenze del nostro territorio, di cui Ics è un modello davvero esemplare sotto diversi aspetti, dall’innovazione all’economia circolare". 
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