Dhl assumerà 285 lavoratori

Sono gli addetti in appalto negli impianti pavesi Confederali e Usb alla fine hanno trovato l’intesa

Una manifestazione dei lavoratori

Una manifestazione dei lavoratori

Corteolona (Pavia) Saranno direttamente assunti da Dhl i 285 lavoratori in appalto negli impianti Supply Chain di Corteolona e Borgo San Giovanni. Il passaggio avverrà da mercoledì, migliorando le condizioni economiche e normative dei dipendenti.

L’accordo è stato raggiunto al termine di una lunga trattativa e di proteste per alcune divergenze di opinioni tra i sindacati confederali e la Usb, che conta la maggior parte degli iscritti. L’intesa arriva dopo quanto concordato il 31 agosto con il colosso della logistica: l’internalizzazione e quindi l’assunzione diretta dei lavoratori su tutto il territorio lombardo.

"Continueremo a batterci in tutte le aziende per riunificare la filiera della logistica e porre fine al business degli appalti - dichiarano i sindacati dei trasporti -. Siamo consapevoli che sono tante le forze che si oppongono a questo processo: gli appaltatori in primis, e non ultimi i sindacati autonomi che preferiscono accordi individuali a quelli collettivi. Non ci fermeremo".

Leggendo nelle pieghe dell’accordo firmato in estate, infatti, Usb aveva riscontrato un rilevante impiego di lavoratori a tempo determinato che avrebbero accettato qualunque condizione, neutralizzando l’arma dello sciopero. Da qui lo scontro tra rappresentati dei lavoratori e la mediazione che alla fine ha portato anche Usb a sottoscrivere l’intesa.

"Abbiamo firmato l’accordo – aggiunge Alaa Nasser di Usb – ma con una nota a verbale che conferma che la settimana lavorativa è da lunedì a venerdì e il sabato non è un giorno lavorativo ordinario. Un piccolo passo avanti che significa dar voce ai nostri più di 150 iscritti in Dhl Corteolona". A livello economico ai dipendenti verrà riconosciuto un premio di risultato il cui valore annuo supera i 1.300 euro e un contributo una tantum di 516 euro al raggiungimento di obiettivi di presenza sul primo semestre. "Altre trattative sono in corso e altri lavoratori faremo assumere dalle grandi aziende del settore – annunciano i sindacati dei trasporti – dalle grandi aziende del settore. Nella logistica, settore strategico, dovranno rimanere solo aziende serie e di qualità".