Coronavirus: ambulatorio neuroCovid per valutare le conseguenze dell'infezione

Il servizio al Mondino nelle sedi di Pavia e Milano

Il professor Antonio Pisani

Il professor Antonio Pisani

Pavia, 14 aprile 2021 – Un nuovo servizio dedicato a tutti coloro che, durante o dopo l’infezione da Sars-CoV-2, abbiano manifestato o manifestino ancora sintomi neurologici. Lo ha attivato la fondazione Mondino nella sede di Pavia (ogni mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17) e al Mondino Health Center di via Boscovich (solo su prenotazione al numero 02.20421320 – numero attivo da lunedì a venerdì dalle 14 alle 19).

Nell’ambulatorio NeuroCovid, coordinato dal professor Antonio Pisani, responsabile del Movement Disorder Research Center di Fondazione Mondino Irccs, è possibile quindi sottoporsi a una visita neurologica per stabilire se vi siano segnali che destino preoccupazioni per la salute: indipendentemente dalla severità dell’infezione, infatti, è possibile che nel follow up della malattia si verifichi una anormale persistenza di sintomi neurologici o se ne presentino di nuovi. Tra i sintomi che tendono a permanere figurano più frequentemente cefalea, confusione mentale (la cosiddetta “nebbia cognitiva”), alterazioni del sonno e dell’umore.

La visita neurologica prevede anche una valutazione neuropsicologica e cognitiva, con l’eventuale supporto di indagini diagnostiche, quali per esempio elettroencefalogramma e risonanza magnetica. “Tutti coloro che hanno avuto l’infezione da Covid 19 e che hanno presentato, indipendentemente dal quadro clinico, dei sintomi neurologici – ha spiegato il professor Pisani – possono rivolgersi al servizio per osservare nel tempo se la malattia possa aver avuto delle conseguenze. Negli ultimi tempi, infatti, si sente parlare di nebbia cognitiva che è una sintomatologia che può coincidere con una perdita del sonno o un calo dell’umore. Vogliamo osservare questi sintomi per capire se possono avere una durata”. Le attività dell’ambulatorio saranno molto utili anche per contribuire al monitoraggio nazionale in corso per verificare le possibili conseguenze dell’epidemia nel medio e nel lungo periodo e contribuire così alla ricerca scientifica intorno al Covid 19.