Pavia terra di Cultura d’impresa: "Una grande soddisfazione"

La città nominata capitale italiana dell’arte del fare per il 2023: "Premio a tutto il territorio"

Alessandro Spada e Nicola de Cardenas

Alessandro Spada e Nicola de Cardenas

Pavia -  Il testimone passa dal Veneto alla Lombardia, con Pavia nominata capitale italiana della Cultura d’impresa per il 2023. Un riconoscimento alla storia imprenditoriale ma anche ai progetti per rilanciare l’economia del territorio. La nomina è stata sancita venerdì sera al Forum della Piccola industria di Confindustria, al Casinò di Venezia, con il passaggio di consegne dall’area vasta di Padova-Rovigo-Treviso-Venezia. Il progetto di Assolombarda che ha portato alla nomina del territorio pavese si chiama "Supernova", come la celebre macchina da cucire Necchi e come il progetto di recupero che sta interessando proprio l’ex area industriale sempre della Necchi. "Le progettualità che attendono la città e i suoi territori - spiega la nota di Assolombarda diramata ieri sulla nomina di Pavia capitale della cultura d’impresa 2023 - sono declinate in un ampio e variegato programma di iniziative che intendo attrarre sul territorio pavese presenze e attenzioni da tutto il Paese e allo stesso tempo mobilitare in modo ampio cittadinanza e attori socioeconomici locali, con particolare coinvolgimento delle nuove generazioni".

Fissata per giovedì , al teatro Fraschini di Pavia, l’Assise 2022 di Assolombarda Pavia "Your Next Pavia", che sarà l’occasione per condividere con le imprese, la cittadinanza e le istituzioni la nomina e i programmi per il 2023. "Grande soddisfazione per il nostro territorio - il commento di Alessandro Spada, presidente di Assolombarda - che ha ottenuto questo riconoscimento, come espressione dei più alti valori d’impresa. Pavia ha saputo conquistare questo premio sia sulla base della sua storia d’impresa sia sui progetti per il futuro. Il Pavese, infatti, esprime con forza il binomio tra impresa e cultura, un binomio che va raccontato perché significa valorizzare i principi che, da sempre, ispirano il nostro saper fare". "Questa nomina - aggiunge Nicola de Cardenas, presidente della sede di Pavia di Assolombarda - è insieme un grande onore e una grande responsabilità. Grande onore perché è un riconoscimento importante, che va a ciascuna delle nostre imprese, perché senza di loro il territorio non potrebbe crescere, innovare, lavorare, prosperare. Grande responsabilità perché, durante tutto il prossimo anno, avremo l’occasione e insieme l’onere di mostrare al Paese cosa vuol dire per noi Cultura d’Impresa. Siamo già al lavoro per organizzare decine di eventi, occasioni di approfondimento, incontri, spettacoli, per celebrare il territorio e la sua Cultura d’Impresa".