Ucciso in piazza a Voghera, il gip conferma i domiciliari per l'ex assessore Adriatici

Il 20 luglio uccise con un colpo di pistola Youns Boussettaoui, marocchino, durante una colluttazione

Massimo Adriatici

Massimo Adriatici

Voghera (Pavia), 9 ottobre 2021 -  Rimane ai domiciliari l'ex assessore leghista alla Sicurezza di Voghera, Massimo Adriatici, che uccise con un colpo di pistola il marocchino Youns Boussettaoui. L'episodio avvenne in piazza Meardi, nella cittadina pavese, dopo una lite e un'aggressione della vittima nei confronti di Adriatici che esplose un colpo di pistola.  La decisione arriva nonostante il pm avesse espresso parere favorevole alla revoca ritenendo il fatto "colposo", come appreso dall'Ansa.  Adriatici è accusato di eccesso colposo di legittima difesa. Per uno dei legali di Adriatici, l'avvocato Gabriele Pipicelli, la decisione del gip è "una ingiustificata privazione della libertà personale ancora prima di un giudizio".

Il pm Robero Valli, nel suo parere favorevole alla rimessione in libertà rilevava come la qualificazione del delitto fosse "colposa" e questa qualificazione fosse "confortata dall'esito degli accertamenti tecnici compiuti", "con l'accertata esclusione della volontaria detenzione e porto di munizioni per armamento da guerra (come sostenuto invece dai legali della vittima che avevano parlato di proiettili 'espansivi' ndr.) . Per questo, il pm "esclude che possano tuttora ritenersi sussistenti esigenze cautelari connesse al pericolo di commissione di reati con l'uso di armi o con violenza alla persona". 

Per il gip di Pavia Maria Cristina Lapi invece persistono le "esigenze cautelari" già indicate nella misura precedente (l'uomo politico era ritenuto socialmente pericoloso). Il gip ritiene che "anche l'ipotesi del colpo accidentale", ritenuta la più probabile dalle consulenze, sia comunque frutto di "una scelta gravemente imprudente di mostrare una pistola armata e senza sicura, con il dito già posizionato sul grilletto, condotta ancor più rimproverabile in quanto rivolta a un soggetto disarmato da parte di un ex appartenente alle forze dell'ordine, avvocato penalista, istruttore delle forze dell'ordine". 

Intanto, l'avvocato Gabriele Pipicelli fa sapere che, lunedì 11 ottobre, Adriatici sarà in tribunale a Pavia per assistere all'incidente probatorio. Nell'avviso di convocazione alle parti, il gip ha autorizzato l'indagato a presenziare all'udienza fissata per le 10.45 in tribunale. L'incidente probatorio chiesto dalla procura riguarda tre testimoni. Si tratta di persone presenti quella sera ma "sprovviste di regolare permesso di soggiorno" e che quindi potrebbero rendersi irreperibili, nonostante vivano a Voghera. Da questi atti istruttori, "rilevanti" a dire del gip, si potrebbero "ricavare elementi di prova fondamentali - si legge nella richiesta di incidente probatorio - per la verifica dell'ipotesi accusatoria".