Voghera, spari al rivale in piazza del Duomo: arrestato ambulante

Dopo i colpi esplosi domenica sera il 36enne si era presentato spontaneamente dai carabinieri. L’uomo è noto in città per la sua attività sul gruppo e pagina Facebook “Politica e partecipazione“

I carabinieri

I carabinieri

Voghera (Pavia) - ​Per i carabinieri è stata una "discussione tra due pluripregiudicati culminata con il ferimento da colpi d’arma da fuoco". Una sorta di regolamento di conti, per cui entrambe le parti coinvolte non avrebbero interesse a fare chiarezza con inquirenti e forze di polizia. E che sarebbe solo l’ultimo atto di una sorta di “guerra“ con già altri precedenti episodi, di minore gravità, successi a Voghera nell’arco delle ultime settimane, da almeno un mese. Il figlio del 51enne dominicano, ferito alla gamba dai colpi di pistola sparati domenica sera in piazza Duomo, sarebbe infatti stato anche lui già in precedenza aggredito e malmenato, senza poi sporgere denuncia e quasi difendendo come un amico il presunto responsabile. Ma i plateali spari in pieno centro all’ora dell’aperitivo hanno portato alla luce la gravità della situazione, anche se per fortuna le conseguenze non sono state tragiche. R.F., il 51enne dominicano che domenica sera era stato portato in ambulanza all’ospedale di Voghera, ieri mattina è infatti già stato dimesso, con una prognosi di una quindicina di giorni. Per il suo ferimento il presunto responsabile se la sarebbe cavata con una denuncia in stato di libertà, deferito infatti anche per lesioni aggravate e ricettazione, ma è stato invece arrestato per porto abusivo di arma con matricola abrasa (un revolver calibro 38 special).

Davide Palumbo, 36enne vogherese, è stato portato nel carcere di Torre del Gallo a Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri della Compagnia di Voghera hanno confermato ieri l’arresto scattato a notte già inoltrata, ricostruendo quel che era successo in piazza Duomo. Poco prima delle 20, "nei pressi del bar i Tre Merli – riferisce il comunicato diramato ieri dall’Arma – avveniva una discussione tra due uomini culminata, quasi immediatamente, con l’esplosione di due colpi d’arma da fuoco che colpivano la coscia sinistra di uno dei due. L’autore del ferimento, quindi, si allontanava repentinamente dalla piazza". Non una vera e propria fuga, perché lo stesso 36enne, che i carabinieri stavano nel frattempo individuando come il presunto responsabile, si è quasi subito presentato spontaneamente al comando a Voghera. I militari nell’immediatezza "raccoglievano le testimonianze dei cittadini che avevano assistito ai fatti appena accaduti – viene riferito sempre dai carabinieri – ed effettuavano gli accertamenti tecnici del caso, con l’acquisizione dei video dei sistemi di videosorveglianza, nonché di quelli scientifici, al fine di ricostruire l’accaduto".

Il presunto responsabile è uscito dalla caserma in stato di arresto e portato in carcere. Il 36enne vogherese viene definito dai carabinieri "pluripregiudicato, già sottoposto alla misura di prevenzione personale dell’avviso orale", senza nessun cenno alla sua attività politica sul gruppo e pagina Facebook “Politica è Partecipazione“.​ Palumbo è però conosciuto a Voghera proprio per questo, oltre che per la sua attività di commerciante ambulante, sempre in prima linea, dopo gli spari in piazza Meardi, a chiedere "giustizia per Youns" e contro l’ex-assessore "sceriffo".