Voghera, scandalo delle chat: Consiglio di fuoco. Ma l’assessore Gabba resta a Palazzo

Il consigliere FdI Giugliano ha posto la pregiudiziale: chi ha rivelato i contenuti "ha commesso reato". E il sindaco Garlaschelli ha votato a favore

Il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli

Il sindaco di Voghera Paola Garlaschelli

Voghera (Pavia)  L’assessore comunale ai Lavori pubblici di Voghera Giancarlo Gabba, finito al centro dello scandalo delle chat offensive divulgate da un corvo nei mesi scorsi, mantiene il suo incarico istituzionale a Palazzo Gounela. Ieri nel corso del lungo consiglio comunale era prevista all’ordine del giorno la votazione sulla richiesta di dimissioni dell’assessore presentata dall’Opposizione per i messaggi privati, scambiati nella chat di Giunta, dal contenuto denigratorio e violento.

Tuttavia prima che si discutesse la richiesta, il consigliere di Fratelli d’Italia Vincenzo Giugliano ha presentato una questione pregiudiziale, cioè che chi ha rivelato il contenuto delle chat "ha commesso un grave reato" e che "sono state depositate ben due denunce alla Procura finalizzate a punire chi ha diffuso il contenuto della chat. La votazione della questione pregiudiziale si è svolta tra la maggioranza, che l’ha quindi accolta, perché i consiglieri di opposizione si sono rifiutati e hanno lasciato l’aula: "State assumendo una posizione indifendibile. La questione giuridica attiene alla magistratura, non al Consiglio comunale – ha commentato Pier Ezio Ghezzi dei Civici -. Come può una maggioranza difendere un assessore che ha screditato, vilipeso associazioni di volontariato, di categoria, cittadini e consiglieri comunali. Il dottor Gabba avrebbe dovuto dare le dimissioni prima".

Nicola Affronti dell’Udc ha ricordato il caso dell’ex assessora al Commercio Francesca Miracca, epurata dopo che su un giornale erano apparse sue dichiarazioni riguardo alla prima manifestazione in memoria di Youns El Boussettaoui, ucciso a luglio dall’ex assessore alla Sicurezza Massimo Adriatici: "Come è stata fatta la revoca delle deleghe a un assessore per un’intervista carpita, qui le chat sono state carpite e diffuse allo stesso modo. Per noi la pregiudiziale è irricevibile". Sull’ex assessora è intervenuto anche il consigliere ex Lega Pierfelice Albini: "La scusa adottata era che veniva a mancare il rapporto di fiducia non in linea con i valori perseguiti dall’amministrazione. Avete perso tutta la credibilità". Dunque Gabba rimane assessore. Votando a favore della pregiudiziale, la sindaca Paola Garlaschelli ha commentato: "I contenuti di questa conversazione privata sono stati estrapolati, decontestualizzati, sono stati assegnati significati a tratti diversi, senza una definizione di contesto", affermando che "Chi ci ha votati conosce i nostri valori e i nostri principi, noi cercheremo in ogni modo di dimostrare quanto ci stia a cuore la città".