Natale, commercianti spaccati a Voghera

Nessun evento pubblico in condivisione tra Acol e Ascom

Una veduta di via Emilia addobbata

Una veduta di via Emilia addobbata

Voghera (Pavia), 12 dicembre 2018 - Le sere di dicembre a Voghera sono illuminate da luci che, quest’anno, sono state pagate esclusivamente da Palazzo Gounela. Il Comune, per questo 2018, ha affrontato la spesa dopo «la comunicazione di indisponibilità alla realizzazione delle luminarie natalizie inviata dalle associazioni del commercio e dell’artigianato», come si legge nel provvedimento pubblicato sull’albo pretorio con cui si stanzia la somma per l’installazione delle decorazioni luminose. La spesa complessiva ammonta a 22.025,88 euro, ulteriori oneri saranno invece a carico di Asm Voghera spa. Non è previsto un calendario di eventi che coinvolga tutte le associazioni dei commercianti in città, perché non si sono raggiunti accordi tra le parti.

In città ci saranno comunque eventi mondani: «Organizzeremo una serie di appuntamenti che riguardano la cultura, come il concorso lirico, concerti e la giornata dell’Epifania oltre al mercatino in piazza», ha commentato l’assessore comunale al Commercio e alla Cultura, Marina Azzaretti. I commercianti iriensi nel frattempo si stanno organizzando singolarmente, ognuno con le proprie idee. Giancarlo Maconi, presidente di Acol (AssociaZione commercianti oltrepo Lombardo), ha spiegato: «Non hanno interagito con noi le altre associazioni. Abbiamo fatto diverse riunioni, con varie idee, ma non si è concretizzato nulla. Riguardo alle luminarie invece, abbiamo fatto una lettera congiunta segnalando che le l’impegno non era da richiedere ai commercianti, perché le luci sono per tutta la città». E aggiunge: «Come Acol abbiamo dato il massimo quest’anno in città, abbiamo sponsorizzato i giovedì sera di festa in estate, con accordi di rientro dei costi a stretto giro, ma le spese sono rientrate solo a novembre».

Per Natale, «sicuramente i negozi di moda faranno qualche evento, singolarmente. Inoltre, ogni negoziante addobberà la propria vetrina, qualcuno vuol mettere una passerella sul marciapiede, noi assisteremo i nostri associati nelle richieste». Cristina Palonta di Ascom sottolinea: «Non abbiamo organizzato nulla insieme, se qualcuno vuol fare qualcosa per conto suo, può farlo. Ci sarebbe piaciuto avere la filodiffusione come due anni fa, ma non siamo riusciti, c’è stato un po’ di ritardo da parte nostra. Anche l’anno scorso non abbiamo fatto granché, restiamo aperti tutte le domeniche fino a Natale e ognuno addobba il suo negozio». Riguardo allo shopping natalizio, per il momento «registriamo qualche giornata sì e qualcuna no, per adesso la situazione è ancora tranquilla e non c’è il pienone. Forse negli ultimi giorni prima delle Feste avremo un aumento di persone».