Voghera, liceali denunciate per il sit-in sul clima. Sabina e Anna non si arrendono

Le due minorenni "I genitori ci appoggiano: andremo avanti. Ma chiedendo il permesso"

I fridays for future

I fridays for future

Voghera (Pavia), 21 settembre 2022 - Come Greta Thunberg che invece di andare a scuola si era seduta in strada per chiedere al governo di occuparsi più seriamente del cambiamento climatico, Sabina e Anna lunedì mattina hanno abbandonato i loro zaini davanti al liceo classico e delle scienze umane Grattoni di Voghera e si sono sedute sul marciapiede. "Sono preoccupato per il mio futuro" hanno scritto su un cartello, "sciopero per la vita" recitava un altro. "Volevamo trovare un modo più impattante di un volantinaggio per arrivare ai nostri coetanei - hanno raccontato le due ragazze ancora minorenni che compiranno 18 anni a dicembre - e raggiungere emotivamente il maggior numero di persone, a cominciare dai nostri professori". Volevano far sapere che venerdì è previsto lo sciopero per il clima e convincere il maggior numero di persone a partecipare alla manifestazione, ma hanno rimediato una denuncia.

"Ci hanno contestato l’occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione - hanno aggiunto le ragazze - perché effettivamente non avevamo chiesto il permesso, ci eravamo sedute per terra con i nostri cartelli. Non ostruivamo il passaggio e non impedivamo ai nostri compagni di entrare. Attiravamo l’attenzione in un punto di passaggio". Qualche automobilista, forse temendo che le ragazze potessero bloccarlo, ha urlato loro che non avevano voglia di studiare e così sono partite diverse segnalazioni arrivate alla polizia. E sono arrivati gli agenti. "In realtà delle auto della polizia erano già passate e non si erano fermate - hanno proseguito le due manifestanti -. Dopo le diverse telefonate ricevute, gli agenti sono intervenuti anche se noi eravamo sedute unicamente con dei cartelli che dicevano “Sciopero per la vita“. Così ci hanno identificate e portate in commissariato: noi due manifestanti e i tre ragazzi che si erano fermati per supportare il nostro gesto".

Di conseguenza è partita la segnalazione al Tribunale per i minorenni e i genitori sono stati chiamati a riprendersi le figlie. "Fortunatamente i nostri genitori hanno capito e non ci hanno punite - hanno sottolineato le due studentesse -. D’altra parte non crediamo d’aver fatto nulla di male". Per tutta l’estate anche a Pavia degli studenti ogni venerdì hanno manifestato in centro per far sapere che venerdì ci sarà lo sciopero per il clima. Non solo, hanno pure cercato di attirare l’attenzione degli amministratori sui problemi dell’edilizia scolastica che affliggono le scuole della provincia. Lo stesso hanno fatto anche Sabina e Anna. "Da gennaio ad aprile infatti le temperature al Grattoni hanno raggiunto vette altissime - ha aggiunto Alberto Suescun di Friday for future Voghera - che, oltre a rendere fuori norma la presenza degli alunni nelle classi, rappresentava un enorme spreco energetico. L’edificio di via don Minzoni è alimentato a metano. Abbiamo segnalato alla Provincia il problema però nulla è cambiato". E ora non cambierà neppure la voglia dei ragazzi di protestare, ma hanno imparato la lezione: chiederanno l’autorizzazione prima di un sit-in.