Voghera senza pace: concorsi truccati nelle partecipate, otto indagati

Dopo il caos in giunta, l’inchiesta sull’assunzione di un dirigente e 13 impiegati. Sei sospensioni cautelari

L'indagine della Guardia di Finanza

L'indagine della Guardia di Finanza

Voghera (Pavia) - Concorsopoli a Voghera. Secondo i pm di Pavia, le gare per l’assunzione del responsabile operativo e di tredici impiegati tecnico-amministrativi a tempo indeterminato di Asm Vendita e Servizi, società partecipata dalla holding AsmVoghera (entrambi aziende pubbliche), sono state truccate. Ieri sono scattate sei misure cautelari di sospensione dagli incarichi. Primo provvedimento assunto nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Pavia che vede in tutto otto indagati a vario titolo per induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Nei guai, ex dirigenti, funzionari e professionisti. Secondo gli inquirenti, i vertici aziendali avrebbero predisposto un bando fatto "ad personam" sull’unico candidato al ruolo di responsabile operativo che si era presentato e che poi aveva vinto. Inoltre, le Fiamme gialle hanno portato alla luce continue pressioni e ingerenze di politici locali sulle procedure di concorso per tredici impiegati. È emersa in particolare l’insistenza verso la commissione esaminatrice per indurla a rivalutare gli esiti di due candidati che erano stati esclusi: alla fine il presidente dell’organismo, in seguito alla promessa di svolgere consulenze, avrebbe modificato i risultati parziali delle prove, falsificando così i risultati del concorso. Inoltre, sono emersi reati d’abuso d’ufficio in relazione al prolungamento del rapporto di lavoro di tre dipendenti interinali, condizione illecita in quanto raggiunti i ventiquattro mesi la normativa impedisce ulteriori rinnovi. La situazione è stata forzata attraverso un contratto di consulenza stipulato apposta con una società terza. Le conseguenze, oltre all’ingiusto profitto per le tre lavoratrici, ha causato disagi verso gli ignari lavoratori in attesa di bandi di concorso per trovare stabilità e lavoro.