Voghera, capotreno aggredito da un passeggero

Violenza su un Alessandria–Milano. Il viaggiatore era senza biglietto e alla richiesta di esibire il titolo di viaggio ha sferrato calci e pugni

Un altro episodio ai danni del personale ferroviario sui treni

Un altro episodio ai danni del personale ferroviario sui treni

Voghera (Pavia), 8 dicembre 2019 - Un capotreno vogherese è stato aggredito in servizio su un convoglio della linea Alessandria-Milano Centrale. È successo nella serata di giovedì 28 novembre, in prossimità della stazione di Milano Rogoredo, sul treno 3996, ma l’episodio è emerso solamente nelle ultime ore. Vittima dell’accaduto un uomo di cinquantasette anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il capotreno stava svolgendo il suo lavoro, controllando i biglietti dei passeggeri lungo il treno.

Tuttavia, un viaggiatore , pronto a scendere dal convoglio, sembra che non ne fosse munito: alla richiesta del capotreno di mostrarlo, lui l’ha aggredito. Il viaggiatore ha sferrato pugni fino a far cadere a terra il lavoratore, poi sembra che l’abbia anche preso a calci, continuando a colpirlo nonostante fosse ferito. In seguito, è velocemente sceso alla stazione di Milano Rogoredo, allontanandosi. Ovviamente subito sono state allertate le forze dell’ordine, è intervenuta la polizia ferroviaria ed è scattata l’indagine per individuare il responsabile.

Il capotreno è stato portato in ospedale, dove gli è stato riscontrato un trauma al naso per i pugni subiti dal passeggero violento. Il treno è stato fermato per diversi minuti sui binari della stazione di Milano Rogoredo. Alla fine Trenord ha segnalato un ritardo complessivo di ottantuno minuti perché chiaramente date le condizioni del ferito è stato necessario reperire un altro dipendente che lo potesse sostituire al lavoro. Solo dopo è stato possibile far ripartire il convoglio. I medici hanno indicato al capotreno vogherese una prognosi di qualche giorno per riprendersi dalle ferite.

Sembra che prima di venire aggredito non avesse avuto una discussione con il passeggero coinvolto, che l’avrebbe percosso all’improvviso. Da chiarire se il viaggiatore fosse in possesso dai documenti, al momento sembra si trattasse di un italiano. Accertamenti comunque sono in corso per approfondire la dinamica dell’accaduto e verificare certi aspetti della vicenda: per esempio, sembra che nessun altro avrebbe assistito all’aggressione, in quel momento capotreno e viaggiatore sarebbero stati da soli, per questo non sarebbero intervenute altre persone in sua difesa.