Voghera, uomo ucciso in piazza: l'assessore Adriatici resta agli arresti domiciliari

La decisione del giudice per le indagini preliminari è arrivata dopo mezzogiorno. Oggi pomeriggio la manifestazione "Giustizia per Youns"

L'assessore Massimo Adriatici

L'assessore Massimo Adriatici

PAVIA – Il Gip di Pavia Maria Cristina Lapi ha convalidato il fermo dell’avvocato Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera accusato di eccesso colposo di legittima difesa per l’uccisione di Youns El Boussettaoui martedì sera in piazza Meardi nella cittadina dell’Oltrepo Pavese. Il giudice ha anche confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari: Adriatici però non si trova a casa sua, è stato trasferito per ragioni di sicurezza in un luogo conosciuto solo da magistratura e forze dell’ordine. Il legale Gabriele Pipicelli, che lo assiste con Colette Gazzaniga, ha commentato di essere personalmente “convinto dell’insussistenza delle esigenze cautelari”.

Intanto Voghera oggi pomeriggio ospiterà la manifestazione “Giustizia per Youns”, che prevede un sit in delle associazioni in piazza Meardi, luogo dell’episodio. Nel frattempo fanno parlare le dichiarazioni di Matteo Salvini, segretario della Lega, il movimento in cui Adriatici milita. "Se a Voghera quel signore che purtroppo è morto fosse stato espulso dopo i reati che aveva commesso, come avrebbe dovuto essere espulso, oggi piangeremmo una vittima di meno", ha detto l'ex ministro dell'Interno a Rimini, durante un incontro a cui sta partecipando.