Voghera, uomo ucciso in piazza: "Adriatici non è pericoloso, domiciliari da revocare"

Come annunciato i legali dell’assessore hanno deciso di ricorrere al Tribunale del Riesame

Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza è agli arresti domiciliari

Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza è agli arresti domiciliari

Voghera (Pavia) -  Una mossa scontata, ma motivata. I legali di Massimo Adriatici hanno confermato ieri che faranno ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la revoca dei domiciliari, misura cautelare alla quale avevano già cercato di opporsi in sede di udienza di convalida. Per l’avvocato Gabriele Pipicelli, che assiste Adriatici insieme alla collega Colette Gazzaniga, "non sussiste in alcun modo il pericolo di reiterazione del reato".

Il gip Maria Cristina Lapi aveva concordato con la richiesta del pm Roberto Valli, motivando le esigenze cautelari con "la pericolosità dell’indagato" e temendo anche "gravissimi rischi per la collettività". Non ha evidentemente influito sulla decisione del gip il fatto che nel frattempo dalla Prefettura sia stato revocato il porto d’armi ad Adriatici, privato peraltro delle sue due pistole, quella sequestrata per essere stata usata nel reato contestato e anche un’altra, requisita dai carabinieri nel momento in cui l’indagato era stato posto ai domiciliari nella casa in cui la deteneva. Tra le motivazioni del gip non vi è cenno al pericolo di inquinamento probatorio che invece era uno dei due motivi addotti dal pm.