Voghera, uomo ucciso in piazza: incidente probatorio per l’omicidio

La richiesta del pm per acquisire le testimonianze dei presenti. Il gip risponderà a settembre

Il luogo della sparatoria  a Voghera

Il luogo della sparatoria a Voghera

Voghera -  Una richiesta di incidente probatorio, per acquisire come prove da subito alcune testimonianze relative ai fatti legati all’uccisione di Youns El Boussettaoui, ferito mortalmente dal colpo di arma da fuoco sparato il 20 luglio a Voghera dall’allora assessore comunale alla Sicurezza Massimo Adriatici, accusato di eccesso colposo di legittima difesa. È quanto gli inquirenti avrebbero avanzato al Gip di Pavia, il magistrato potrebbe esprimersi al riguardo dopo la sospensione feriale dei termini processuali in vigore dal primo al 31 agosto, periodo per consentire la pausa estiva delle attività giudiziarie. L’incidente probatorio è una procedura che consente l’acquisizione di una prova durante la fase delle indagini preliminari perché non sarebbe possibile aspettare fino al dibattimento: può essere chiesto nel caso di testimonianze o di perizie tecniche di carattere urgente.

A settembre , per la fine del mese, sono attesi anche i risultati delle perizie balistica e chimica richieste a fine luglio dalla Procura di Pavia al fine di chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, le operazioni sono in corso e gli esperti hanno sessanta giorni di tempo per concluderle. Risultati attesi anche dalle parti per avere più contezza del quadro generale della situazione. Intanto, i legali della famiglia della vittima hanno presentato istanze istruttorie legate alla ricostruzione dei fatti di quella sera. Adriatici era stato arrestato e posto ai domiciliari, misura confermata dal Gip di Pavia al termine dell’udienza di convalida.

La sera dell’accaduto l’allora assessore comunale leghista, poi dimessosi dall’incarico politico in seguito al fatto, stava passeggiando in centro a Voghera e aveva con se la sua pistola detenuta con regolare porto d’armi, quando in piazza Meardi è avvenuto l’incontro con El Boussettaoui, conosciuto in città come "Musta" e già noto alle forze dell’ordine, che aveva colpito Adriatici facendolo cadere a terra: a quel punto era partito il colpo di pistola calibro 22. El Boussettaoui era stato ferito all’addome, in seguito al trauma era deceduto. Nei giorni successivi in città sono state organizzate iniziative in memoria della vittima, come la manifestazione del 24 luglio che aveva richiamato a Voghera centinaia di partecipanti.