Vino troppo caro: in ristorante di Borgo Priolo scoppia il parapiglia

Zuffa dopo la contestazione del prezzo. Feriti agente in borghese e la madre del titolare

Vino rosso in una foto di repertorio

Vino rosso in una foto di repertorio

Borgo Priolo (Pavia), 19 febbraio 2020 - Un bel pranzo, innaffiato da ottimi vini, ma alla fine – al momento del conto – scoppia un putiferio. È successo, un paio di giorni fa, in un agriturismo di Borgo Priolo, entroterra casteggiano. Il bilancio è di due feriti: la madre, 72enne, del titolare che ha riportato una frattura al femore ed è stata giudicata guaribile in 30 giorni, salvo complicazioni, e un agente di polizia fuori servizio che si trovava casualmente nel locale, e che ha cercato di riportare la calma, ma è stato colpito da un pugno. Per lui solo una prognosi di cinque giorni.

Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, pare che una comitiva di una decina di persone, finito di pranzare, al momento di pagare abbia contestato – in particolare – il prezzo del vino. La discussione, già dalle prime battute piuttosto animata è – poi – degenerata e sarebbero volati pugni e schiaffi. Nel parapiglia ad avere la peggio è stata l’anziana donna che è stata soccorsa dai medici del servizio 118 e trasportata, al pronto soccorso dell’ospedale di Voghera dove è stata ricoverata in traumatologia. I clienti insoddisfatti e violenti, intanto, ne approfittavano per allontanarsi.

Il fatto è stato segnalato ai carabinieri di Montalto Pavese, competenti per territorio. Gli investigatori dell’Arma per cercare di risalire all’identità delle persone coinvolte e formalizzare, eventualmente una denuncia dopo la querela presentata dai titolari del locale, potrebbero dover ricorrere ai filmati delle telecamere di sicurezza posizionate nel parcheggio dell’agriturismo e che dovrebbero aver immortalato le targhe delle auto.