Cantina di Canneto, si volta pagina: i soci hanno scelto il nuovo Cda

Una squadra a tredici per traghettare la società dopo lo scandalo del vino contraffatto. La neo presidente Papalia: la situazione è complessa. Nominato uno ”staff di crisi“

Cantina di Canneto, il Consiglio di amministrazione nominato dai soci

Cantina di Canneto, il Consiglio di amministrazione nominato dai soci

Pavia, 17 febbraio 2020 -  «La situazione è complessa, si tratta di gestire lo scandalo, ma soprattutto il nostro futuro". Antonella Papalia è la nuova presidente della Cantina sociale di Canneto. L’assemblea dei soci, convocata ieri mattina per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione, ha dato fiducia (69 voti a favore sugli 80 soci presenti con diritto di voto) all’unica lista che si era presentata, composta da 8 ‘new entry’ e da 5 consiglieri uscenti, tutti soci conferitori, ovvero gli agricoltori che conferiscono le loro uve alla cantina. "Un segno di svolta - commenta la presidente - mettendoci la faccia" dopo l’azzeramento dei vertici della Cantina travolta dall’inchiesta sul finto vino Doc scoppiata lo scorso 22 gennaio con le 7 misure cautelari eseguite da carabinieri e Guardia di finanza, di cui 5 agli arresti domiciliari, tra cui il presidente (Alberto Carini, 46enne residente a Castelverde, in provincia di Cremona) e la vice presidente (Carla Colombi, 65enne residente a Montescano), oltre a 2 enologi (Aldo Venco, 65enne di Casteggio, e Massimo Caprioli, 58enne di Stradella) e a un mediatore vitivinicolo (Claudio Rampini, 63enne di Santa Maria della Versa, l’unico al quale il Tribunale del riesame ha poi revocato la misura cautelare).

Per tutti l’accusa è per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari, nonché alla falsificazione e all’emissione di fatture o di altri documenti per operazioni inesistenti. Dopo le immediate dimissioni di tutto il Cda, ieri mattina l’assemblea ha votato la lista dei 13 componenti del nuovo consiglio di amministrazione, che si è subito riunito per la prima seduta che ha nominato presidente, Antonella Papalia, e vicepresidente, Tonino Bolognesi. Entrambi fra gli 8 nomi nuovi, insieme a Carolina Bertoli, Roberto Ceccherini, William Colombo, Valerio Gramegna, Adriano Nonna e Mauro Riccardi, mentre già nel consiglio uscente Massimo Piovani, Gianni Rossi, Angelo Prevedini, Amedeo Gasio e Mario Cordini.

«All’assemblea c’era un clima di tensione palpabile – commenta Piovani, che dopo l’azzeramento dei vertici era stato nominato coordinatore del Cda dimissionario – più che comprensibile tra noi soci. Anch’io sono un socio conferitore di uve e tutti capiamo la gravità della situazione". "Ci siamo trovati in una situazione che non immaginavamo – dice la nuova presidente – anche perché fino al momento dello scandalo era tutto completamene nelle mani del presidente e della vicepresidente, molto accentrata, che ovviamente ora crea dei problemi". I primi passi del nuovo corso della Cantina di Canneto saranno guidati da uno ‘staff di crisi’, proposto da Lega Coop (alla quale la cantina aderisce). "Siamo tutti agricoltori – spiega la presidente Papalia – ci mettiamo il massimo impegno, ma al momento abbiamo anche noi bisogno di trovare delle risposte. E lo faremo iniziando a capire qual è la situazione, con il comitato di crisi composto da 3 persone titolate, tra cui 2 funzionari di Lega Coop e Vanis Bruni, un manager che si occupa di crisi aziendali".